Consiglio comunale, altra lite sul Natale, questa volta sulle luminarie

di REDAZIONE-

VITERBO- Si continua a litigare sul Natale in consiglio comunale, questa volta sulle luminarie e dopo aver chiuso il capito sull’assessore al Turismo Marco De Carolis, se ne apre un altro con l’assessore allo sviluppo Economico, Alessia Mancini. Il motivo del contendere, che ha visto di nuovo la minoranza alzare gli scudi, è stata la pubblicazione di un avviso per la manifestazione d’interesse sulle luminarie di Natale, per un importo di 80 mila euro. Ma il bilancio, come si sa, ancora non è stato approvato e l’opposizione si è fatta sentire come già lo aveva fatto per l’assessore De Carolis per le sue proiezioni natalizie sui palazzi della città. Sia Alvaro Ricci (Pd), che Chiara Frontini (Viterbo 2020) ,  Giacomo Barelli (Forza civica) e Lina Delle Monache (Obiettivo comune) hanno tuonato definendo tutto ciò “uno sgarbo al consiglio comunale”. Ma l’assessore Mancini prova a spiegare che il provvedimento aveva soltanto lo scopo

Contardo

di arrivare per tempo all’accensione delle luci natalizie l’8 dicembre con una ricerca degli operatori interessati. Mancini ha precisato: “Discutendo il 20 ottobre sull’imposta di soggiorno, il vice sindaco Contardo ha spiegato che le luminarie sarebbero state addebitate all’imposta di soggiorno. Ho chiesto così di fare l’indagine di mercato, una volta votata la delibera”. Ma Ricci spiega che le spese per le luminarie stanno nell’avanzo di bilancio, quindi, l’assessore Mancini si sarebbe messa d’accordo con Contardo per fare una variazione di bilancio. Ma il vice sindaco Contardo non ci sta alle accuse e interviene: “Non mi sono messo d’accordo con nessuno per fare una variazione di bilancio. Le luminarie- ha precisato – sono finanziate con l’avanzo di amministrazione, non capisco perché l’assessore Mancini abbia detto che sono finanziate con l’imposta di soggiorno”. Mancini, quindi, ha replicato: “Alla luce di quanto appreso l’atto verrà ritirato. Mi dispiace e se non sarà possibile accendere le luci per l’8 dicembre ce ne faremo una ragione. Gli 80 mila euro non sono altro che la somma stanziata negli anni passati”.

 

 

Print Friendly, PDF & Email
Condividi con:
LEGGI TUTTE LE NOTIZIE