di REDAZIONE-
VITERBO- Un lungo consiglio comunale quello di ieri pomeriggio sui rifiuti con una serie di emendamenti, ben 32, presentati, per lo più da parte di Viterbo 2020 per modificare le linee guida. Del resto in ballo c’è da predisporre l’appalto per la nettezza urbana. Ma gli emendamenti proposti sono stati quasi tutti bocciati, anche quello che voleva incentivare i viterbesi ad un uso più consapevole della plastica e degli imballaggi in genere, proposto da Chiara Frontini (Viterbo 2020) e bocciato in quanto materia di competenza nazionale. Bocciato anche l’emendamento, sempre della Frontini, di raddoppiare lo svuotamenti dei cestini nei fine 
settimana d’estate, visto che, foto alla mano, risultano già pieni alle 17. Ma anche questo emendamento è stato bocciato. Si sono salvati pochi emendamenti, tra cui uno della Frontini di organizzare la raccolta rifiuti non in orari di punta, come all’uscita delle scuole e quello della maggioranza di una campagna informativa più efficace per i residenti. Non passa l’emendamento per la raccolta porta a porta nella zona C, quella delle isole ecologiche, che dovrà attendere ancora un po’ di tempo. Un consiglio comunale lunghissimo, di ben otto ore, he dal primo pomeriggio si è svolto fino a tarda serata, per giungere alla fine all’approvazi
one delle linee guida con le lamentele di Giacomo Barelli (Forza Civica), che a più riprese ha evidenziato l’assenza della maggioranza in aula, pur discutendo una delibera così importante con pochi assessori presenti, più inclini a seguire le 1000 Miglia o la partita degli Europei di calcio. La delibera è passata con 18 voti favorevoli, 10 contrari, un astenuto, Ombretta Perlorca. Assenti i consiglieri Purchiaroni, Muroni, Galati e Serra. Per l’immediata eseguibilità della delibera hanno votato 18 favorevoli,10 contrari ed 1 astenuto. Approvata, quindi, anche l’immediata eseguibilità della delibera. Il consiglio comunale si chiude alle ore 23 e 24 minuti.
