Consiglio comunale, Barelli (Forza Civica): “Le tasse non le avete abbassate, ma aumentate!”

di WANDA CHERUBINI –

VITERBO – Il consigliere comunale di Forza Civica,  Giacomo Barelli è intervenuto sul problema dell’aumento delle tasse: “Il 1 ottobre avevamo presentato serie di emendamenti indirizzati all’abbassamento delle tasse, in particolare Imu e Tari. In sede di approvazione delle tariffe questa situazione meritava un’attenzione maggiore. L’aumento della Tari non era poco. Ho portato la mia di Tari, nucleo di 3 persone, parliamo di un aumento consiste. nel 2019 pagavo 431 euro ed oggi ne vado a pagare 497 euro. Questo è il dramma del giorno. Prima questione: in questi giorni stanno arrivando con tasse, meglio la Tari, aumentate di un importo ragguardevole. Allora quell’emendamento che avevamo presentato non era così peregrino. Un incidenza di 70 euro su una pensione minima o monoreddito è importante. Oggi ci troviamo di fronte ad un servizio sempre quello e con aumento in una situazione sanitaria che sappiamo pari del 20 per cento. la politica deve dare una risposta. Se non abbassiamo la Tari, se non interveniamo sul commercio, sulle scuole, in che cosa stiamo vicini ai nostri cittadini in un momento di emergenza? Le tasse non le avete abbassate, ma aumentate. Questo aumento generalizzato merita oggi una riflessione. Peserà su questo bilancio qua, sapendo che i cittadini li abbiamo già gravati di una tassa del 20 per cento con il clima di emergenza che stiamo vivendo.  Sulle entrate sono andata a cercare la sentenza della Corte dei Conti (148 mila euro) che riguardava Rotelli- Rossi che non ho trovato. Quella sentenza che ricordo l’anno scorso che i revisori dei conti chiesero di mettere in entrata non l’ho trovata, così come sempre nel bilancio in entrata la questione della piscina: C’è un passaggio dove per il 2021 l’entrata comunale sono 12 mila euro (mille euro al mese di affitto) per la gestione con una perdita di 100 e rotti mila euro l’anno. Su questo si incentrava la nostra battaglia, per la mancata entrata di bilancio. le entrate sono quelle che fanno il bilancio, se poi non le supportiamo non ci venite a dire che poi i soldi non ci sono”. Sul bilancio di oggi: “Ringrazio per il grande lavoro unico, per il momento che stiamo vivendo. Era giusto che con coraggio che i capogruppo di opposizione hanno fatto il lavoro che hanno fatto, un lavoro che ha avuto come principio una cosa: il bilancio così come è presentato è inidoneo alla situazione emergenziale che stiamo vivendo. Purtroppo si va verso un nuovo lockdown. Siamo convinti tutti che la situazione sia questa? Se siamo convinti di questo o ci segnalate le poste in bilancio che andavano ad aiutare la cittadinanza oppure conveniamo tutti che alcune situazioni hanno altre necessitò di essere sostenuti da altri siamo convinti che il commercio e la cultura siano i settori più colpiti? credo di si. Siamo convinti che uno dei problemi più grossi sia il lavoro? se siamo convinti di questo perché avere azzerato le borse lavoro, non c’è un provvedimento sugli affitti, bonus fiscale per il commercio. Bisogna essere bravi anche a distribuire gli aiuti proveniente dalla Regione e Governo. E soprattutto è il bilancio lo strumento con cui l’amministrazione interviene sui cittadini. Problemi che riguardano la scuola, i trasporti, i collegamenti internet. Non è semplice fare la lezione sui telefonini. In alcune zone della nostra città Internet non arriva e alcuni non riescono a pagare abbonamento Internet.  Come facciamo a non interrogarci su queste vicende? Io voglio sentire in quest’aula quali sono i temi. Al di là delle bandierine di chi presenta gli emendamenti. Sarebbe un dramma per la città già gravata da ulteriori tasse che non riusciamo nemmeno a supportarla. Dobbiamo intervenire con coraggio e responsabilità per sostenere i nostri cittadini”. Barelli chiude poi con la vicenda del Natale: “Ma chi ha detto mai che non si debba festeggiare il Natale? Nessuno pensa che in piazza del Comune non debba esserci l’albero di Natale 2020, siamo tutti consapevoli che alcune cose non si potranno fare e che se non dirottiamo quelle risorse su provvedimenti seri il problema non sarà il Natale,  ma quello che ci sarà a Natale. Non ci sarà comunque gente tra le bancarelle, i soldi non potremmo utilizzarli per quello e finiranno in avanzo. Allora dico, partiamo con il piede giusto”.

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