di WANDA CHERUBINI-
VITERBO- Nel consiglio comunale di stamani la consigliera comunale Chiara Frontini (Viterbo Venti Venti) ha detto: “Oggi ci apprestiamo a cominciare a discutere il bilancio più importante che questo consiglio si sia mai apprestato a discutere, perché non viviamo in un periodo normale. E’ un bilancio che dovrebbe essere un bilancio di emergenza. Perché se andiamo a vedere quello che avete presentato alla città, un bilancio che dire fuori dalla storia è dire un eufemismo. Un bilancio su cui abbiamo di fatto 614 mila euro per le spese di Natale e 680 mila euro di incarichi: 150 mila euro lavori pubblici , 400 mila euro urbanistica, 30 mila euro per le terme, 75, mila euro per il verde pubblico, 25 mila euro per il parco canile. Spendere 614 mila euro per un Natale che vivremo in casa è un delitto criminale in questo momento, altrettanto per gli incarichi da assegnare per che cosa? In un momento in cui ci sono ristoratori, commercianti, tecnici sportivi delle palestre e tante altre categorie che vivono nella totale incertezza, voi presentate alla città un bilancio con 680 mila euro per gli incarichi ed altri 270 mila di interventi assolutamente rinviabili: 30 mila euro per l’area camper, 35 mila per acquistare arredo urbano, 20 mila euro per recintare la fontana Sfera al Murialdo, 30 mila euro per gli orologi civici, ma siamo in emergenza! 50 mila euro per le aree di sgambamento, con tutto l’amore e l’affetto per gli animali, ma è veramente una priorità, quando ne avete già inaugurate 3 in tutta la città? Altri 55 mila euro per i software, quanto fuori c’è una gara per quasi 900 mila euro per rigitalizzare tutto il sistema del Comune. Di contro, se andiamo a guardare le voci di spesa Covid, in tutto il bilancio, di oltre 2100 capitoli, troviamo appena 7 capitoli che vanno ad intervenire sulla situazione Covid, di cui l’adeguamento delle scuole, 200 mila euro per i buoni pasto. Gli altri 5 capitoli sono tutti interventi per mettere a norma gli uffici comunali. Per altro i 100 mila euro della Viterbo ambiente sono già previsti in bilancio. Non si tratta neanche di uno spreco , ma è un atto insensato, irresponsabile in un momento in cui le priorità della città e del mondo sono altre. Nemmeno un euro nei confronti delle categorie che più stanno soffrendo, c’è un unico intervento sul commercio: le casette di Natale, che è assurdo. Sulla scuola, sul traporto pubblico zero carbonella. L’unica possibilità di migliorre questo documento documento di bilancio credo che sia smontare tutto quello che avete messo qua dentro e rivedere la lista delle priorità: scuole lavoro, cultura, impresa, commercio. per rispondere non all’opposizione, ma ai cittadini viterbesi che come tutti in questo momento stanno vivendo una situazione di estrema difficoltà che non è che possiamo risolvere loro recintando la fontana Sfera o realizzando altre aree di sgambamento. Il vostro dovere è di dare risposte a chi è in difficoltà”.
