Consiglio comunale straordinario: la minoranza deserta la seduta

di WANDA CHERUBINI-

VITERBO- Come anticipato ieri nel corso di una conferenza stampa, questa mattina tutta la minoranza ha disertato il consiglio straordinario che avrebbe dovuto trattare 4 temi: energia, Pnrr, patrimonio, partecipate. Alla minoranza, infatti, non è andato giù il fatto di concentrare in una sola seduta straordinaria le 4 richieste di consigli straordinari.  “Noi siamo qui per la città e l’opposizione che si comporta come sta facendo oggi non vuole bene alla città- esordisce la sindaca Chiara Frontini- Dopo l’eredità che ci hanno lasciato almeno poteva avere la buona creanza di fare proposte costruttive e condivise che non stanno arrivando. in 5 mesi di consigli comunali non hanno prodotto nessun ordine del giorno, solo Fdi ieri l’odg contro il cibo sintetico, ma già deliberato. A Luglio avevamo aperto alla possibilità di accogliere proposte, proponendo 200 mila euro per emendamenti condivisi con la minoranza, ma tale possibilità è stata rispedita al mittente ed a novembre si lamentano del contrario, ovvero che abbiamo bocciato i loro emendamenti. E’ un’opposizione che qualsiasi cosa si faccia si comporta sempre da bastian contrario. In 5 mesi sono state presentate 9 richieste di consigli straordinari, di cui 5 sono stati tenuti ed altri quattro avremmo dovuto trattarli questa mattina. La maggioranza questa mattina non ha risposto all’appello, perché non è nostra intenzione incassare il gettone di presenza, quando non ci sono interlocutori. E’ ora di raccontare alla città quello che abbiamo trovato  e quello che stiamo facendo. Abbiamo trovato un disastro, ma non abbiamo buttato croci su nessuno perché Viterbo ci chiede di risolvere i problemi, ma se questo è l’atteggiamento dell’opposizione allora iniziamo a dire alla città il disastro che abbiamo ereditario.  Sui quattro punti all’ordine del giorni di oggi sono molti i disastri che abbiamo trovato, ma viene richiesto a noi risposte su processi che sono stati creati da quella parte dell’aula oggi vuota. Gli assessori per il Pnrr oggi avevano previsto 106 slide di presentazione per raccontare alla città come cambierà il suo volto. Per il patrimonio l’assessore Angiani ed il consigliere preposto hanno fatto un lavoro egregio nell’andare a visionare personalmente perchè non esiste una database del patrimonio dell’arte. Noi abbiamo una scaletta di priorità, la prima è rispondere alla grande sfida del Pnrr. Per l’appalto rifiuto  abbiamo parlato più volte degli errori che abbiamo trovato all’interno del progetto del capitolato. Abbiamo vissuto gli ultimi 10 anni  dietro ai problemi di smaltimento dei rifiuti. Il servizio così come è stato concepito non funziona. Avendo trovato un capitolato che ripercorreva gli stessi errori del passato e siccome oggi siamo noi i responsabili, vogliano che questi errori vengano sanati”. La sindaca ha, quindi, evidenziato come i  5 milioni per le strade lasciati dalla precedente amministrazione siano una bugia. “Non ci sono cinque milioni di euro appaltati – evidenzia la sindaca- Esiste un progetto da cinque milioni di euro per una richiesta mutuo da effettuare nel 2023. Noi il muto lo contrarremo nel 2023 e non necessariamente asfalteremo le strade previste”.  La parola è stata quindi lasciata ai vari assessori che sono intervenuti sui quattro temi che sarebbero dovuti essere trattati oggi. energia, Pnrr, patrimonio comunale, appalto rifiuti.

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