Consiglio Lazio, ok a ordine del giorno su attuazione Pnrr

ROMA – Il Consiglio regionale del Lazio, presieduto da Antonello Aurigemma, ha votato oggi all’unanimità un ordine del giorno che impegna lo stesso Consiglio regionale a istituire una commissione speciale sul Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e la Giunta “a garantire, in ogni circostanza, relazioni con il Consiglio regionale improntate alla massima trasparenza, alla massima condivisione e alla chiarezza su spesa, iter di attuazione e proposte di revisione del Piano”, informando tempestivamente su motivazioni ed effetti di eventuali cambiamenti; inoltre, impegna il Presidente della Giunta regionale a riferire ogni sei mesi in Consiglio regionale circa lo stato di attuazione del Piano nel Lazio e rafforzare la relazione con tutti i comuni del Lazio e tutti i soggetti attuatori nell’espletamento del dispositivo del Piano e delle sue revisioni.

 

Tale atto rappresenta la sintesi del dibattito che si è svolto oggi alla Pisana, in sede di Consiglio straordinario sul tema “Stato di attuazione e prospettive del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) nella Regione Lazio”. Richiesto dalle opposizioni (con primo firmatario Mario Ciarla del Partito democratico), che nel dibattito si sono dette preoccupate per lo stato di attuazione del Piano, specie nel campo della sanità, in cui è stato denunciato come problema cruciale quello della carenza di personale, il Consiglio si è concluso con l’intervento del presidente della Regione Francesco Rocca, che si è detto “piacevolmente sorpreso dai toni del dibattito”, che favorisce un ritorno della centralità dell’Aula consiliare e che ha aggiunto, sul tema principale, che “ci sono delle difficoltà ma la Regione è in linea, ad oggi, con gli obiettivi di attuazione del Piano”.

La rimodulazione della parte riguardante la sanità, ha detto ancora Rocca, è stata fatta in accordo con i direttori; Rocca ha aggiunto che bisognerà necessariamente affrontare anche il tema cruciale del personale. Il presidente si è impegnato comunque a condividere con il Consiglio tutti i passaggi dell’attuazione del Piano. Ultime battute del presidente sull’interlocuzione in corso con il Bambino Gesù, a proposito del Forlanini, e sulla eventuale costituzione di una commissione ad hoc per l’attuazione del PNRR, su cui la Giunta, ha detto il presidente, si atterrà alle decisioni del Consiglio. Intanto nei prossimi giorni sarà istituita una Cabina di regia, ha annunciato Rocca in conclusione del suo intervento.

Gli altri interventi nel dibattito, oltre a quello di Ciarla, erano stati di Alessandra Zeppieri del Polo progressista, Marietta Tidei di Italia viva, Alessio D’Amato di Insieme per il Lazio, Adriano Zuccalà del Movimento 5 stelle, Claudio Marotta di Verdi e sinistra.

L’ordine del giorno ricorda anche alcuni numeri del Piano, che prevede 220 mila progetti, per un importo complessivo di 120 miliardi di euro circa, che rappresentano più della metà dei 191 miliardi assegnati complessivamente dal Piano all’Italia; Italia che è il principale beneficiario di fondi, tal che un insuccesso eventuale del Piano nel nostro paese condizionerebbe anche la sua riuscita complessiva, si legge nelle premesse del documento votato oggi. Un progetto di revisione è stato inviato dal Governo italiano alla Commissione europea, ma esso è ancora in attesa di esito. 85 miliardi è il totale dei fondi già corrisposti al nostro paese nell’ambito del Piano. Solo per la città di Roma, sono finanziabili progetti per 4,9 miliardi.

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