Convegno della Federlazio a Civita Castellana “Il distretto ceramico ha raccolto la sfida della transizione ecologica”

VITERBO – Il Distretto Industriale di Civita Castellana, quale realtà moderna e consolidata nel panorama competitivo internazionale, sempre più consapevole dell’irrinunciabilità delle giuste competenze, per poter accompagnare la transizione ecologica e i profondi cambiamenti nei processi produttivi; la centralità della formazione in questo passaggio epocale, come volano di sviluppo anche per il settore della Ceramica; l’Apea protagonista della svolta green del comprensorio e delle nuove opportunità di crescita economica ed occupazionale per le piccole e medie imprese locali; la corretta progettazione delle attività formative e il ruolo strategico dei Fondi Interprofessionali.
Di tutto questo si discuterà nell’incontro promosso da Federlazio, sul tema:
“IL DISTRETTO DI CIVITA CASTELLANA TRA NUOVE COMPETENZE E TRANSIZIONE ECOLOGICA”
In programma venerdì 12 maggio p.v., alle ore 10,00 presso l’Aldero Hotel di Civita Castellana.
Sarà un importante momento di confronto tra imprenditori del Polo Ceramico civitonico e numerose personalità del mondo politico nazionale, regionale e locale, di quello accademico, dei consulenti e dei professionisti della Formazione.
Al centro del dibattito, coordinato dal Direttore della Federlazio di Viterbo, Giuseppe Crea, ci saranno i grandi temi della transizione energetica ed ecologica, lo sviluppo di nuovi modelli organizzativi e produttivi, i cambiamenti radicali, che non potranno realizzarsi senza un adeguato supporto formativo, per accrescere le competenze, che fanno la qualità del fattore umano, e gestire correttamente le innovazioni tecnologiche e di lavoro nei processi produttivi della ceramica.
A fare il punto sull’Economia Circolare, la strategia nazionale e gli obiettivi del PNRR sarà l’On. Mauro Rotelli, Presidente dell’VIII Commissione Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici della Camera dei Deputati.
Interverranno, tra gli altri, il Sindaco di Civita Castellana, Luca Giampieri, il Presidente della Provincia di Viterbo, Alessandro Romoli, e I Consiglieri regionali Enrico Panunzi e Daniele Sabatini.
In questo scenario evolutivo le imprese rivestono un ruolo centrale.
Per mettere in pratica la transizione ecologica e rafforzare la loro competitività puntano decisamente sulla formazione, con l’obiettivo di un mutamento profondo delle competenze e la crescita di nuove professionalità e, quindi, di nuovi posti di lavoro.
Nella tavola rotonda condotta da Flavia De Girolamo, Coordinatore processi formativi di SAIP Formazione, attraverso alcune testimonianze dirette, verranno illustrati i percorsi seguiti e messe in risalto le significative esperienze realizzate in tale direzione, dalle piccole e medie imprese del territorio: ad intervenire saranno Pamela Di Giovenale della ECOSANTAGATA di Civita Castellana e Marco Carabelli della DISEGNO CERAMICA Srl di Gallese Scalo.
Sugli obiettivi sin qui raggiunti e le prospettive del futuro immediato sarà incentrato l’intervento di Antonio Sini, Presidente di APEA – Area Produttiva Ecologicamente Attrezzata di Civita Castellana.
Spetterà, poi, al professor Maurizio Carlini, Docente dell’Università degli studi della Tuscia, presso il CIRDER – Centro Interdipartimentale di Ricerca e Diffusione delle Energie Rinnovabili, analizzare il Modello di economia circolare nel distretto industriale di Civita Castellana, gli strumenti, replicabilità e nuove prospettive.
“Il territorio – afferma Giampiero Patrizi, Presidente di Federlazio Ceramica – ha risposto in maniera compatta alle nuove sfide legate alla transizione ecologica. Le aziende del settore ceramico sono ben consapevoli che il mercato di riferimento impone qualcosa di più, anche in termini di responsabilità ambientale: un valore aggiunto che ci contraddistingue rispetto ai competitors extra UE”.
“La formazione – dice ancora Patrizi – svolge un ruolo strategico, irrinunciabile, affinché questi obiettivi di consolidamento della competitività possano essere raggiunti all’interno delle nostre aziende.
Per tutto questo ringrazio Federlazio e Fondimpresa, che con Saip ha messo a disposizione importanti risorse economiche, indispensabili per conseguire tali risultati”.

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