Corchiano esprime un netto no alle scorie nucleari

CORCHIANO (Viterbo)- Riceviamo da Pietro Piergentili, vicesindaco con delega all’Ambiente e pubblichiamo: “A valle della pubblicazione della Carta Nazionale delle Aree Idonee (CNAI) per la localizzazione del Deposito Nazionale delle Scorie Nucleari, dove su 51 aree individuate a livello nazionale, 21 sono proprio nella Tuscia (41% di aree su un territorio che rappresenta 1% dell’Italia) e ben 3 di queste Aree sono proprio sul nostro territorio, Corchiano esprime con ancora più forza e determinazione il proprio NOOOO!!!

Non accetteremo mai una decisione CALATA DALL’ALTO in modo UNILATERALE e SUPERFICIALE da parte di Sogin, assolutamente non condivisa con il territorio.

Una decisione sbagliata sia nel METODO che nel MERITO, come hanno messo in evidenza le importanti Osservazioni che abbiamo presentato, osservazioni puntuali e solide sotto il profilo scientifico, prodotte da esperti e accademici di valenza nazionale e internazionale, che hanno fatto emergere LACUNE METODOLOGICHE e SUPERFICIALITÀ SCIENTIFICA da parte di Sogin sotto molti punti di vista: Vulcanico, Sismico, Geologico, Idraulico, Naturalistico, Ambientale, Archeologico e Antropico, Distanza dal Centro Abitato e problematiche connesse alla Salute. Su quest’ultimo punto, parliamo di un territorio già ampiamente martoriato, con una incidenza di Neoplasie maligne di gran lunga superiori alla media nazionale, malattie dovute ad una diffusa radioattività naturale e ambientale da RADON, acuita dalla presenza di ARSENICO e FLUORURI nelle acque sorgive, a causa dell’origine vulcanica della nostra terra.
Anche per tutto questo è inaccettabile!!!

Aree individuate come “particolarmente idonee” da Sogin, ma che nella realtà sono a pochi metri di distanza da Aree Naturali protette (Oasi WWF, Monumento Naturale delle Forre), Sorgenti idriche che forniscono acqua a migliaia di persone, Centri Abitati e Territori di pregio, che sono parte integrante di uno dei più importanti Biodistretti d’Italia.
Tutto questo è assurdo!!!

Parliamo di un territorio che ha scelto volontariamente di autodeterminare il proprio futuro, attraverso uno sviluppo sostenibile basato su buone pratiche ambientali, tese a salvaguardare e valorizzare nel turismo di qualità, il nostro straordinario patrimonio naturalistico, ambientale, storico, archeologico e artistico, per poi connetterlo ad un’agricoltura di qualità, bio e consapevole, che sappia valorizzare la qualità dei nostri prodotti tipici locali.

Un territorio che ha sviluppato:
-Strategia Rifiuti Zero, con una differenziata costantemente superiore all’85%;
-Plastic Free dal 2019, con la messa al bando delle Plastiche monouso;
-Glifosate Free dal 2017, primo comune in Italia ad aver messo al bando il pericoloso erbicida e i 5 prodotti Neonicotinoidi responsabili della moria delle api;
-che ha ridotto i Trattamenti in agricoltura attraverso l’emissione di un Bollettino comunale;
-che sta lavorando per raggiungere l’Autonomia Energetica da fonti rinnovabili.

Ecco in questo territorio, che rappresenta un’eccellenza nel panorama nazionale, la Sogin ha pensato bene di localizzare il Deposito Nazionale di Scorie Nucleari.
Una vera follia!”.

 

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