Corecom Lazio, evento formativo su disabilità e media

Un tema cruciale affrontato in un incontro cui hanno portato i saluti anche l’assessore regionale Maselli e il consigliere Marotta. Si è tenuto oggi presso la “Sala Italia”, nella sede della Casa delle associazioni regionali, un evento formativo a cura del Corecom e in collaborazione con Ordine dei giornalisti e associazione PIUE, Pubblicisti italiani uniti per l’Europa, dal titolo “La narrazione della disabilità nei media”. Grande partecipazione per un incontro di livello dedicato ad una delle tematiche più delicate del mondo dell’informazione.

I saluti istituzionali sono stati portati da Maria Cristina Cafini, presidente Corecom Lazio, Massimiliano Maselli, assessore regionale alle Politiche sociali, e Claudio Marotta, vicepresidente della III commissione del Consiglio regionale. Secondo Cafini, la rappresentazione della disabilità nei media ha un impatto determinante sulla percezione che la società ha delle persone disabili. Una giusta rappresentazione serve ad aumentare l’integrazione ed aiuta ad abbattere pregiudizi e aumentare la giusta comprensione di una problematica complessa. Un bel passo verso l’emancipazione, l’accettazione e l’integrazione nella società con tutte le sue sfaccettature.

L’assessore Maselli ha detto che l’importanza di questa iniziativa si basa non solo sull’argomento di fondo che viene trattato ma soprattutto sul fatto che degli operatori della comunicazione, insieme ad alcune associazioni di disabili, si confrontino su un tema così delicato. Con le parole si può rappresentare la realtà e al tempo stesso si può fare cultura, ha detto ancora Maselli, che ha confermato il suo “impegno politico e personale nel portare avanti tutte quelle iniziative che possono realizzare un miglioramento della condizione pratica delle persone con disabilità”, ma anche nel favorire una cultura dell’inclusione che consideri la disabilità una diversità armonica nell’arricchire la nostra comunità e che diventi un valore aggiunto come ogni peculiarità dell’essere umano.

Per Claudio Marotta, “quello di oggi è un appuntamento molto importante perché mette al centro un tema delicato come quello della disabilità e il suo rapporto con i media. Il ruolo del giornalista e del comunicatore, anche e soprattutto in questo caso, può essere fondamentale, perché la narrazione delle persone diversamente abili venga fatta evitando il ricorso agli stereotipi o etichettando situazioni e fatti che le riguardano come lontani dalla normalità. È invece necessario partire dai desideri, dagli obiettivi, dai bisogni e dalle opportunità che tutte le persone, anche quelle con disabilità, nutrono, portando avanti tutti insieme la battaglia dei diritti, tra cui quello dell’accessibilità ad alcuni servizi, che troppo spesso vengono ancora negati.”

Le introduzioni ai lavori sono state fatte da Roberto Giuliano, Consigliere Corecom Lazio, e Carlo Felice Corsetti, Presidente PIUE. Il primo ha ricordato la responsabilità degli operatori della comunicazione nel raccontare e presentare la disabilità come una normale diversità e denunciare ciò che ostacola la vita di questa diversità, senza cadere nel pietismo, ma suscitando in questi casi una orgogliosa indignazione sugli ostacoli che impediscono una vita indipendente ove questa è possibile. Per il secondo, è dovere del giornalista, nei confronti dei soggetti deboli, rispettare i diritti e la dignità delle persone malate o con disabilità, siano esse portatrici di menomazioni fisiche, mentali, intellettive o sensoriali. Questo si realizza astenendosi dal pubblicare dati analitici di interesse strettamente clinico.

Iside Castagnola, altra consigliera del Corecom Lazio, ha detto che il Corecom continuerà a proporre iniziative concrete volte all’inclusione e la narrazione di buone pratiche avviate con tante realtà istituzionali, come l’iniziativa dell’associazione Emergenza Sordi con la Polizia municipale di Roma Capitale. Gli altri interventi sono stati di Maura Ianni, Psicologa docente Tor Vergata, di Gianluca Fabi, Direttore radio Cusano, di Giuseppe Trieste, Presidente Emerito Ass. FIABA, di Salvatore Stingo, Presidente Coop Sociale Agricoltura Capodarco, di Chiara Rai, Direttrice L’Osservatore d’Italia, e di Giovanna Mellano, giornalista.

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