Coronavirus, a Blera gruppo di ragazzi forza ingresso dell’impianto sportivo comunale per giocare a calcio

di REDAZIONE –

BLERA ( Viterbo) – C’è chi ancora non ha capito l’emergenza in corso e che si ostina a non rispettare le restrizioni imposte per evitare che il Coronavirus continua a propagarsi tra la popolazione. Molti stanno rispettando scrupolosi le indicazioni, standosene a casa, per il bene di sé e de gli altri, ma c’è ancora qualcuno che non ha ben compreso l’importanza della cosa, come a Blera, dove alcuni ragazzi, spinti dalla noia della quarantena, hanno deciso di “forzare” gli ingressi dell’impianto sportivo comunale per andare a giocare a calcio. A comunicarlo è stato proprio il sindaco di Blera, Elena Tolomei (nella foto), con un post su Facebook: “Purtroppo dei ragazzi sono entrati negli impianti sportivi rompendo la rete di recinzione per giocare a pallone. Non è così che deve andare! Dobbiamo farli stare in casa, anche loro possono contagiarsi e diventare veicolo di contagio. Sebbene per loro sia quasi una tortura stare tra quattro mura questo è inevitabile. Mi appello ai genitori teneteli a casa. Per gli atti di vandalismo al campo sportivo sono in corso gli accertamenti e contatteremo i genitori dei ragazzi che sono entrati. Vi ricordo inoltre che tutti gli impianti sportivi sono chiusi per ordinanza sindacale”. Ed è sempre la sindaca su Facebook a sollecitare la cittadinanza a restare a casa: “Mi arrivano diverse segnalazioni di persone che continuano a passeggiare per il paese anche in gruppo. Questo comportamento oltre ad essere irrispettoso nei confronti di chi responsabilmente rimane a casa è SANZIONABILE. Detto ciò, vi invito nuovamente a RIMANERE A CASA e uscire solamente se STRETTAMENTE NECESSARIO. Purtroppo siamo stati anche costretti a rimuovere le panchine nel centro storico e in piazza visto che continuavano ad essere motivo di aggregazione. DOBBIAMO STARE A CASA! È difficile ma dobbiamo essere responsabili. È una situazione irreale dove la nostra libertà è fortemente limitata, ma è per il nostro stesso bene. Purtroppo aumenteremo i controlli e saremo più rigidi, è in ballo la salute dei nostri concittadini”.

Print Friendly, PDF & Email
Condividi con:
LEGGI TUTTE LE NOTIZIE