Coronavirus, commemorate oggi le vittime, ma non si placano le polemiche del centrodestra nei confronti dell’Europa

di WANDA CHERUBINI –

VITERBO – Si  sono commemorate alle ore 12 di oggi, con un minuto di silenzio, in tutta Italia, con tanto di bandiere a mezz’asta, le vittime dell’epidemia Coronavirus, che oggi hanno raggiunto la soglia di oltre 11 mila decessi. Tutti i sindaci degli 8 mila comuni, compreso il nostro primo cittadino Giovanni Arena, sono scesi in strada a mezzogiorno per un minuto di silenzio. All’iniziativa ha aderito anche il Vaticano  e tutto il Paese che si è fermato in segno di cordoglio per i lutti. Ma intanto non si placano le polemiche da parte del centrodestra nei confronti dell’Europa. Il premier della Lega, Matteo Salvini ha detto: “Ma vi pare normale che a Bruxelles hanno detto che prendono 15 giorni per riflettere? Ma qualcuno a Berlino, e a Bruxelles ha capito che  la prossima settimana numerose persone avranno problemi con il pagare l’affitto, le bollette, la spesa. Qualche giornale mi ha attaccato dicendo che Salvini esagera ad andare contro l’Europa. Ragazzi o gli diamo una sveglia, o gli mettiamo un po’ di fretta o questi non hanno capito nulla. Quando la gente ha fame si arrabbia, esce di casa, poi puoi mettere l’esercito, la polizia, i droni,  arrestare mezza Italia, ma è tardi. L’Europa non ha persone all’altezza che hanno capito l’emergenza del momento. Negli anni scorsi eravamo dei matti perché mettevano in discussione questa Europa. Ora, il presidente Mattarella ha detto che l’Europa così non va. Lo stesso Conte lo ha detto, quindi, evidentemente l’Europa così come è strutturata non ha senso ed a virus sconfitto sarà nostro dovere interrogarci sull’utilità di questa Europa così come è strutturata”.

Anche Giorgia Meloni, leader di Fdi, in merito all’Europa dice: “Il Vicepresidente della Camera Fabio Rampelli ha rimosso la bandiera europea dal suo ufficio, così come tanti sindaci ed esponenti di Fratelli d’Italia stanno facendo, spontaneamente, in questi giorni. Un forte messaggio a quest’Europa che abbandona l’Italia nel momento di maggiore bisogno. E la fotografia di un sentimento diffuso in Italia, di gente che chiede all’Europa di esistere ora, perché l’alternativa sarà dissolversi, sotto il peso di una Germania che non vuole rinunciare ai privilegi con i quali ha piegato le altre nazioni in questi anni”.

Infine, Silvio Berlusconi, leader di FI ha annunciato: “L’Europa oggi è chiamata ad un compito diverso. Non si tratta di aiutare noi, l’Europa deve aiutare se stessa, perché né la pandemia, né la crisi economica che ne deriva, si battono e si batteranno senza un grande sforzo collettivo e coordinato. Presenteremo al governo un piano che prevede di arrivare almeno a 100 miliardi, sperando che bastino. Dobbiamo finanziare la sanità, la spesa sociale, le imprese grandi e piccole. Occorre garantire liquidità al mercato, per difendere il tessuto produttivo del Paese”.

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