Coronavirus, Cup, Gubbiotto: “Chiediamo verifica ispettiva: operatori sprovvisti di mascherine e guanti”

VITERBO- Riceviamo da Egidio Gubbiotto, segretario della Confael e pubblichiamo: “Richiesta di verifica ispettiva. Sono pervenute e pervengono, alla scrivente O.S., segnalazioni da parte di dipendenti, dell’Azienda G.P.I. che gestisce le attività del C.U.P. della AUSL di Viterbo .richieste di intervento sindacale a tutela della loro sicurezza e salute.
Ebbene l’Azienda in questione ci risulta essere quella che non ha avuto riflessioni sulla riduzione degli stipendi dei dipendenti, appena entrata a gestire tale servizio.
E’ noto a tanti che gli Operatori del C.U.P. sono esposti continuamente al pubblico durante l’orario di servizio e, come anche da noi notato, nel loro ambiente, totalmente scoperto se non da un vetro antistante a postazione, transitano Operatori Sanitari per vari motivi che non riteniamo evidenziare.
A nostro parere, detti dipendenti potrebbero risultare esposti al rischio di infezione, specialmente in questo triste periodo che è stato colpito dal CODIV 19 (Coronavirus).
Da quanto accertato, gli Operatori sono sprovvisti di qualsivoglia D.P.I. (Dispositivi di Protezione Individuale) come mascherine e guanti.
Non essendo nostro compito e/o diritto di poter accertare la regolarità del rispetto della normativa sulla sicurezza della salute dei lavoratori, si chiede, agli Organi di Vigilanza di cui agli indirizzi, di verificare se e come esiste un documento di valutazione dei rischi e nello specifico sull’esposizione al rischio biologico, quindi della possibilità di infezioni che potrebbero mettere in pericolo sia la vita dei lavoratori stessi che degli utenti.
Con l’auspicio di un sollecito intervento delle suddette Autorità di Vigilanza, si resta in attesa di risposta scritta atta a garantire la salute e la tranquillità degli Operatori e degli utenti”.

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