Coronavirus, dai ricercatori di Harward: “Distanze sociali fino al 2022”

di REDAZIONE –

ROMA – Secondo alcuni ricercatori della Harward University’s Chan School of Public Health le distanze sociali per sconfiggere il Coronavirus dovranno tenersi fino al 2022. Prolungare anche di due anni le misure restrittive per arginare il Covid favorirebbe la riduzione del rischio di nuovi focolai ed impedirebbe agli ospedali di raggiungere il livello di saturazione. Lo studio è stato pubblicato sulla rivista Science.

Secondo i ricercatori statunitensi il motivo è da ricercarsi nella probabilità che nuovi focolai possano svilupparsi addirittura anche nei prossimi quattro anni. Secondo questi esperti la sorveglianza, quindi, dovrebbe essere sempre mantenuta, anche nel caso di apparente eliminazione del virus, dal momento che un nuovo incremento dei contagi potrebbe essere possibile fino al termine del 2024.

Sempre i ricercatori di Harward hanno  previsto che il Coronavirus potrà tornare con “epidemie invernali ricorrenti”. Per evitare, quindi, che nuovi focolai possano portare troppe persone in ospedale, nel 2022 potrebbe ancora essere necessario  un distanziamento sociale prolungato o intermittente.

A mettere  ai ricercatori dei seri dubbi è l’immunizzazione di chi ha contratto il Covid-19. Chi lo ha contratto risulta del tutto protetto? E questa protezione quanto può durare? Ed è sulla durata di questa immunità che dipenderà il modo in cui il Coronavirus si diffonderà nei prossimi cinque anni. Secondo i ricercatori di Harward per uscire dalla crisi dovrebbero essere svolti molti più test diagnostici come avere un tracciamento della gente con cui sono entrati in contatto le persone risultate positive. Inoltre, dovrebbe essere opportuno svolgere esami per verificare l’immunizzazione degli ex-pazienti Covid  come occorrerebbe avere un numero maggiore di reparti di terapia intensiva. Certamente, la soluzione migliore sarebbe riuscire ad avere terapie efficaci contro il Covid-19 e un vaccino.

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