VITERBO- “Dopo la raccomandazione di AIFA circa la consigliabilità delle classi di età del vaccino AstraZeneca è necessario che le Regioni siano messe presto nelle condizioni di avere una chiara indicazione circa le priorità e l’aggiornamento del Piano strategico nazionale. Su questo tema occorre la massima trasparenza e una scelta uniforme a livello nazionale. Paradossalmente, il combinato disposto tra la raccomandazione di AIFA e i ritardi nelle consegne dei vaccini, rischia di creare una situazione di rallentamento proprio nelle fasce di popolazione più a rischio, anziani, patologie croniche e oncologiche. Se si accettasse tale raccomandazione avremmo tutta una fascia di età tra i 60 e gli 80 anni che non sarà possibile vaccinare già dai prossimi mesi”. Lo dichiara l’Assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato.
Coronavirus, D’Amato: “Dopo la scelta Aifa necessaria indicazione del Parlamento sulle classi di priorità”
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