Coronavirus e scuole, nasce il Comitato genitori organizzati Viterbo che chiede chiarezza e confronto

VITERBO- Riceviamo e pubblichiamo: Il 2 novembre 2020 abbiamo formato il “Comitato Genitori Organizzati Viterbo”. In un momento storico delicato come quello attuale, siamo convinti che sia necessario dare voce alle famiglie, le stesse alle quali più volte è stato chiesto di organizzarsi per far fronte all’attuale emergenza. La pandemia, e la ricaduta sociale ed economica che questa ha sulle vite di tutti i cittadini, ha fatto emergere, tra le altre, una grave lacuna. I genitori, le famiglie, non hanno la possibilità di esprimere le loro problematiche, né il diritto di chiedere occasioni di confronto con le Istituzioni.

Viviamo un’epoca di totale incertezza in cui si respira un clima di approssimazione, nel quale dilagano senza freni le dichiarazioni di quanti sono chiamati ad amministrare la nostra comunità e che, in risposta a questo fondamentale compito, snocciolano dati imprecisi, incompleti, a supporto di proposte gettate alla rifusa sui canali mediatici per testare il polso della popolazione su tematiche di estrema importanza. Nello specifico, ci riferiamo alle innumerevoli volte in cui il Sindaco della nostra città, Giovanni Arena, si esibisce in virgolettati che ammiccano all’imminente chiusura di tutte le scuole. Senza se e senza ma e, cosa gravissima, senza mostrare i dati reali del contagio, rapportato al numero reale della popolazione scolastica viterbese e al numero di test e tamponi effettivamente eseguiti e in quale lasso temporale.

Il Comitato si pone l’obiettivo di rappresentare quell’enorme fetta di popolazione fatta di genitori che oggi pretendono maggiore chiarezza, serietà e responsabilità. Ci siamo riuniti  spontaneamente, senza sbandierare alcun colore politico, con uno scopo unico e unanimemente condiviso. Essere un tramite tra le famiglie e le Istituzioni. Chiederemo tavoli di confronto con il Sindaco, i Presidi degli istituti scolastici viterbesi, il referente scolastico COVID19 nella scuola e la ASL.

Il Comitato nasce oggi come effetto dell’urgenza di affrontare la crisi contingente alla quale sono esposte le famiglie, ma ha come caratteristica fondamentale quella di porsi come strumento utile ai genitori della città in qualsiasi momento e per qualsiasi problematica o necessità legata alla vita scolastica dei figli di Viterbo.

Oggi, inevitabilmente, la nostra unione e i nostri sforzi si concentreranno sulla salvaguardia del diritto all’istruzione e il benessere dei nostri ragazzi. Questo non si traduce in una cieca pretesa dell’apertura delle scuole ad ogni costo. Non siamo negazionisti, né irresponsabili, piuttosto siamo cittadini che chiedono chiarezza e confronto. Le famiglie subiscono scelte drastiche, come la tanto paventata imminente chiusura degli istituti scolastici, senza essere messi al corrente dei dati scientifici sui quali si fondano queste decisioni. Il tutto condito dall’imbarazzante e anacronistica retorica delle scuole come parcheggi per i figli, che altrimenti sarebbero uno scomodo fardello.

Siamo stanchi di subire tanto degrado sociale e ignoranza. La scuola, lo ricordiamo per quanti ricorrono alle deluchiane offese e derisioni, è il luogo in cui i nostri figli si formano. Le scuole non sono e non sono mai state parcheggi ma palestre di vita. La scuola è un diritto e prima di sottrarlo, sic et simpliciter, ai nostri ragazzi sarebbe opportuno coinvolgere le famiglie e gli stessi studenti.

Famiglie, madri e padri, che, non dimentichiamolo, sono anche una parte ingente delle fila che muovono il motore economico della società. Parliamo anche di lavoratori e lavoratrici che quotidianamente concorrono alla crescita economica del Paese e che meritano più considerazione e più rispetto di una semplicistica serrata delle scuole e, inevitabile, impennata delle casse integrazioni attivate e degli episodi di disoccupazione.

Il primo atto del neocostituito Comitato è stato l’appello lanciato al Sindaco Arena in merito all’intenzione di chiudere tutte le scuole cittadine. In meno di 24 ore, la raccolta firme lanciata dal Comitato ha raccolto 1400 adesioni di genitori, ma anche insegnanti e personale scolastico.

Il Comitato Genitori Organizzati Viterbo è aperto a tutte le famiglie viterbesi, agli insegnanti, al personale scolastico, agli studenti che vogliano dare voci alle proprie istanze e che chiedano un confronto.
I nostri contatti sono:
comitatogenitoriorganizzati.vt@gmail.com
Facebook: Comitato Genitori Organizzati Vt

Il Comitato Genitori Organizzati VT
Fondatori
Maria Enrichetta Bernini
Marina Carlini
Carlo Grilli
Sara Lampa
Delfina Morbidelli
Micaela Rotelli
Mara Saveri
Sergio Stèfano

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