di REDAZIONE-
VITERBO- Si terrà questa mattina un incontro in Prefettura tra il sindaco Giovanni Arena e la direzione sanitaria della Asl di Viterbo per fare il punto della situazione sui contagi da Coronavirus in vista di possibili ed imminenti restrizioni. Intanto, nella Tuscia i sindaci continuano a chiudere le scuole, per cercare di frenare il numero dei contagi, purtroppo registrati anche tra i giovani.
Sull’esempio di Tarquinia, lezioni a distanza anche per gli studenti di Montefiascone, Nepi, Orte e Capranica. A Viterbo sta proseguendo la didattica a distanza per gli studenti delle scuole superiori, come a Civita Castellana. Ma, come già detto, il sindaco Arena è propenso alla chiusura di tutte le scuole, anche quelle dell’obbligo. Ieri sono, infatti, risultati positivi altri 18 minori. Per quanto concerne Montefiascone, gli studenti resteranno a casa per 21 giorni, con il provvedimento di ieri, che prevede per tutte le scuole pubbliche e private di ogni ordine e grado la didattica in presenza sospesa dal 4 al 24 novembre. Anche a Nepi lezioni a distanza per 14 giorni. Il sindaco Franco Vita ha spiegato che la decisione, non facile, è stata presa per “evitare che la scuola diventi luogo di diffusione del virus, che ad oggi è stato portato dall’esterno”. La didattica a distanza è iniziata questa mattina e proseguirà per almeno 14 giorni. Le scuole di Orte, infine, resteranno chiuse fino al 15 novembre, come a Capranica, dove il sindaco Pietro Nocchi ha spiegato che gli istituti scolastici resteranno chiusi finché il numero dei positivi non tornerà sotto livelli che diano un maggior grado di tranquillità.