Coronavirus, il presidente della Provincia, Nocchi: “Necessario sbloccare le risorse provinciali per ridare impulso al sistema”

VITERBO- Riceviamo dal presidente della Provincia, Pietro Nocchi e pubblichiamo: “La nostra Provincia sta vivendo un periodo storico complicato. Una fase di emergenza oltre ogni immaginazione. È capitata a noi e questo è il nostro tempo. È il tempo delle scelte e dei sacrifici. Il tempo di decidere se rimanere fermi a guardare, aspettando che cambi stagione, o essere incisivi in uno spazio che non abbiamo scelto, ma che pur ci appartiene e ci ricorda quanto, nella vita, potremo continuare all’infinito a scontrarci per un primato che solo la realtà, che ci governa tutti, può davvero reclamare.
Ed è in questa realtà faticosa e impegnativa che, tutti i Sindaci della Provincia di Viterbo, ai quali mi rivolgo, stanno facendo il possibile e l’impossibile per dare risposte concrete ai cittadini e mettere in campo tutte le misure per garantire la sicurezza della propria Comunità.
Una responsabilità verso i cittadini che ci accomuna tutti e ci stringe attorno all’unico obiettivo, che è quello di sconfiggere il prima possibile questo nemico invisibile.
Mai come in questo momento il dialogo, il confronto, la condivisione del lavoro e le iniziative da mettere in campo non solo sono importanti, ma essenziali. Essenziali perché oggi guardiamo ai nostri cittadini, ma siamo un’unica grande Comunità che, solo compatta a livello nazionale, può avere la forza di rialzarsi.
Come Presidente della Provincia di Viterbo e come Sindaco di Capranica voglio esprimere la mia vicinanza a tutti i miei colleghi, dei quali posso comprendere le preoccupazioni e le difficoltà del momento.
So quanto in questo momento, più che in altri, sia complicato far arrivare la natura di molte scelte e dimostrare la propria presenza. Non possiamo farlo fisicamente, tra la gente, guardando negli occhi le persone come abbiamo sempre fatto. Ma dobbiamo essere consapevoli che quello che stiamo facendo, che forse non riusciremo mai a raccontare nella sua complessità, è per qualcosa che vale molto di più di ogni azione fatta fino ad oggi. Vale vite umane.
La Provincia di Viterbo è presente. È presente come casa dei Comuni, rete tra tutte le Comunità per condividere le esigenze del territorio. Lo abbiamo detto tante volte e ora scegliamo di esserlo non solo guardando al presente, ma con prospettiva al futuro.
Ed è proprio pensando al futuro che il gruppo provinciale Tuscia Democratica, che ha raccolto gli indirizzi approvati dal precedente consiglio provinciale, ha avanzato alla coalizione di Centro-Destra la richiesta di accantonare le divergenze politiche e collaborare insieme al fine di garantire una prospettiva concreta alle nostre Comunità. Una scelta che va oltre le bandiere e gli schieramenti politici, improntata nell’unico interesse di tutelare la ripresa del nostro territorio, sbloccando le risorse necessarie per mettere in campo i lavori previsti nel bilancio. Un passo che riteniamo fondamentale in questo momento di difficoltà.
Per questo rivolgo un sentito ringraziamento a chi si è già espresso in favore del ritiro del ricorso al Tar per l’annullamento delle delibere che hanno portato la Provincia all’approvazione del bilancio a dicembre 2019. Un atto importante e di grande senso di responsabilità che mi auguro venga seguito dagli altri Sindaci e dai rispettivi partiti di appartenenza, per costruire insieme una Provincia che esca fuori dalle appartenenze politiche di ognuno, la mia per prima, facilitando una condivisione di provvedimenti amministrativi e trovando una forma concreta e condivisa per rendere tutti i consiglieri partecipi in egual misura all’azione di governo del territorio.
Per far questo il primo passo è evitare che lungaggini amministrative possano bloccare l’operatività della Provincia, acuendo ancor di più gli effetti negativi che, a causa di questa emergenza, si ripercuoteranno sul territorio.
Il ricorso al Tar è già stato posticipato al 21 aprile e, in questa fase, non sono esclusi ulteriori rinvii. Ora più che mai non possiamo permettere che la Provincia rimanga immobile, in attesa dell’esito del ricorso, di fronte ad una situazione economica che necessità invece la messa in campo di risorse per ridare impulso al sistema.
Sbloccando il bilancio la Provincia di Viterbo sarà pronta a ripartire da subito, intervenendo sui tre macro settori di competenza che sono: strade, scuole ed ambiente.
Il bilancio approvato a dicembre permetterebbe di riaprire strade chiuse in zone industriali, per ridare sbocco alle aziende. Intervenire sulle scuole della Provincia che, mai come in questo momento, hanno bisogno di diventare moderne e più accessibili.
Un lavoro già intrapreso che deve ripartire appena possibile. Un impegno che dobbiamo prenderci tutti, oltre ogni rivalità politica.
Un impegno forte per le persone che, in questi giorni così complicati, aiuterebbe a costruire un importante segno di speranza.

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