Coronavirus, il sindaco Arena sulle scuole superiori: “Io avrei fatto la Dad al cento per cento”

di WANDA CHERUBINI-

VITERBO- Il sindaco di Viterbo, Giovanni Arena non nasconde una certa preoccupazione per la situazione in cui anche Viterbo e la provincia stanno vivendo la pandemia. I numeri di persone positive al Covid-19, infatti, sembrano non arrestarsi nella Tuscia. Ed intanto anche i casi di studenti positivi nelle scuole non si fermano. “C’è una presenza di positivi un po’ in tutte le scuole- commenta il primo cittadino – Purtroppo esiste quel lasso di tempo in cui tra fare il tampone e poi comunicare l’esito passano dei giorni e la scuola viene a sapere della positività o meno, quindi, dopo qualche giorno. Ma nel frattempo gli studenti continuano ad andare a scuola. E’, purtroppo, questo un fenomeno diffuso. La didattica a distanza doveva essere fatta per le scuole superiori al 100 per 100. E’ un mese che sto portando avanti questa battaglia, ma ho avuto le resistenze per via del ministro Azzolina che vuole la presenza. Ho chiesto allora di almeno incrementarla e siamo arrivati, grazie all’ordinanza regionale, a prevedere un 50 per cento di Dad. Ora, con il nuovo Dpcm del premier Conte, la Dad non può essere inferiore al 75%.  Io, per quanto mi compete, posso chiudere le scuole, ma non posso intervenire sulla didattica. Certo è che se chiudo le scuole, i dirigenti sono poi costretti ad avviare la Dad completa, ma io non vorrei fare questo atto di forza e vorrei che ci si arrivasse insieme a questa decisione. Intanto, con il 75 per cento della Dad credo che la situazione possa migliorare, visto che alla fine lo studente dovrà andare a scuola solo una volta alla settimana”.

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