Coronavirus, Irnm: “Vaccino ad ottobre, traguardo ambizioso, ma buoni risultati test”

ROMA –  “Il recente accordo tra lo Jenner Institute, l’Universita’ di Oxford e AstraZeneca è molto importante per l’accelerazione e lo sviluppo internazionale del vaccino contro il Covid-19. AstraZeneca è una multinazionale che possiede una grande rete di distribuzione, una grande capacita’ di sviluppo e anche di produzione. Per questo ci congratuliamo con lo Jenner Institute e l’Universita’ di Oxford per avere avuto la possibilita’ di concludere questo accordo che non e’
importante solo per il progetto in se’, ma per tutta la comunita’”. Cosi’ Matteo Liguori, ad dell’Irbm, commenta all’agenzia Dire via Skype l’accordo internazionale siglato nelle ultime ore.
“Questo perche’ – prosegue Liguori – come già dichiarato dalla Oxford University, si prevede di operare secondo un modello senza profitto durante il periodo della pandemia e questo nobilita ancora di piu’ questa intesa appena raggiunta”.
“Il traguardo di avere a ottobre il vaccino in distribuzione è molto ambizioso – aggiunge – Certamente tutto il sistema che deve essere coinvolto in questo processo sta lavorando alacremente e in maniera molto veloce. Anche questo nuovo patto con AstraZeneca sara’ fondamentale per permettere di lavorare in parallelo e farsi trovare pronti in tempi molto veloci nel momento in cui il vaccino sarà validato. I test in Inghilterra sull’uomo sono iniziati da pochi giorni, ci vorrà del tempo perché’ si possano avere dei risultati chiari e stabili. Per ora la cosa importante e’ che i test siano iniziati e vadano avanti secondo il programma prestabilito”.

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