Coronavirus, la circolare del Viminale ai prefetti per la sicurezza delle aziende aperte

di Redazione –

ROMA – Il ministero dell’Interno ha inviato ai prefetti una circolare che fornisce indicazioni sull’applicazione del Dpcm del 10 aprile, che ha disposto l’applicazione su tutto il territorio nazionale, dal 14 aprile al 3 maggio 2020, di misure urgenti di contenimento del contagio, sia di carattere generale sia finalizzate allo svolgimento in sicurezza delle attività produttive industriali e commerciali.

I prefetti potranno avvalersi, oltre che dell’attività delle Aziende Sanitarie Locali, del supporto dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro, per controllare le modalità di attuazione delle procedure organizzative  e sull’osservanza delle precauzioni dettate per la messa in sicurezza dei luoghi di lavoro e la sussistenza di adeguati livelli di protezione dei lavoratori.

Inoltre, in base alla circolare, è possibile demandare alla Guardia di Finanza lo svolgimento di specifici controlli e riscontri ,tramite le banche dati in uso e rilevamenti presso le sedi aziendali,  circa la veridicità del contenuto delle comunicazioni prodotte dalle aziende, avuto riguardo all’inclusione nelle categorie autorizzate ovvero all’esistenza della relazione economico-commerciale tra le attività d`impresa appartenenti alle varie filiere consentite.

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