Coronavirus, le disposizioni del comune di Acquapendente

ACQUAPENDENTE (Viterbo) – Con il DPCM 8/3/2020 sono state aggiornate le misure per CONTENERE LA DIFFUSIONE DEL VIRUS COVID-19. Di seguito si riportano le misure di maggiore interesse per la cittadinanza:
1) Manifestazioni, eventi e spettacoli
Sono sospesi gli eventi, le manifestazioni e gli spettacoli, di qualsiasi natura, svolti in ogni luogo, sia pubblico che privato.
2) Attività associative e ludiche in genere
Cene associative, feste, sagre, assemblee, manifestazioni ludico ricreative di qualsiasi genere o quant’altro provochi un assembramento di persone in spazi costipati è da ritenersi sospeso, ad eccezione dei mercati rionali/settimanali.
3) Pub, discoteche, sale da ballo, scuole di ballo, sale giochi e locali assimilati
Sono sospese tutte le attività con sanzione, in caso di violazione, della sospensione dell’esercizio.
4) Cinema e teatri:
Sono sospesi tutti gli eventi in programma.
5) Biblioteca, Musei, Bosco del Sasseto
E’ sospesa l’apertura al pubblico.
6) Ristoranti e bar
E’ a carico del gestore il rispetto delle distanze di sicurezza interpersonale di almeno un metro. Resta fermo il divieto di organizzare pubblici intrattenimenti.
7) Esercizi commerciali
Il gestore degli esercizi commerciali deve garantire l’adozione di misure organizzative tali da consentire un accesso con modalità contingentate e idonee ad evitare assembramenti di persone, facendo rispettare la distanza interpersonale di almeno un metro.
8) Attività sportive e motorie
Sport agonistico: sono sospesi tutti gli eventi e le competizioni sportive svolte in ogni luogo, sia pubblico che privato. Resta comunque consentito lo svolgimento di eventi sportivi agonistici a “porte chiuse”.
E’ a carico delle società sportive effettuare i controlli medici idonei a contenere il rischio della diffusione del virus tra atleti, tecnici, dirigenti e accompagnatori.
Sport non agonistico: sono sospese tutte le attività sportive all’interno degli impianti comunali.
9) Cerimonie civili e religiose
Sono sospese tutte le cerimonie civili e religiose, compresi i funerali.
10) Residenze sanitarie e presidi medici:
– RSA – l’accesso di parenti e visitatori a strutture di ospitalità e lungo degenza, residenze sanitarie assistite (RSA) e strutture residenziali per anziani, autosufficienti e non, è limitata ai soli casi indicati dalla direzione sanitaria della struttura, che è tenuta ad adottare le misure necessarie a prevenire possibili trasmissioni di infezione;
– Presidi medici in genere – è fatto divieto agli accompagnatori dei pazienti di permanere nelle sale di attesa dei dipartimenti emergenze e accettazione e dei pronto soccorso (DEA/PS), presidi medici di qualsiasi tipo e ciò salve specifiche diverse indicazioni del personale preposto.
RACCOMANDAZIONI GENERALI
– ai soggetti con sintomatologia da infezione respiratoria e febbre maggiore di 37,5 gradi è fortemente raccomandato di rimanere presso il proprio domicilio e limitare al massimo i contatti sociali, contattando il proprio medico curante;
– per le persone anziane o affette da patologie croniche o immunodepresse, evitare di uscire di casa se non strettamene necessario;
– evitare di frequentare luoghi affollati dove non è possibile mantenere una distanza interpersonale di almeno un metro;
– mantenimento, nei contatti sociali, di una distanza interpersonale di almeno un metro;
– lavarsi spesso le mani;
– evitare il contatto ravvicinato con persone che soffrono di infezioni respiratorie acute;
– evitare abbracci e strette di mano;
– igiene respiratoria (starnutire e/o tossire in un fazzoletto evitando il contatto delle mani con le secrezioni respiratorie);
– evitare l’uso promiscuo di bottiglie e bicchieri, in particolare durante l’attività sportiva;
– non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani;
– coprirsi bocca e naso se si starnutisce o tossisce;
– non prendere farmaci antivirali e antibiotici, a meno che siano prescritti dal medico;
– pulire le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcol;
– usare la mascherina solo se si sospetta di essere malati o se si presta assistenza a persone malate.

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