Un provvedimento che dovrà essere votato in Parlamento e rispetto al quale mi aspetto, da cittadina prima ancora che da portavoce 5stelle, spirito di collaborazione e solidarietà da parte di tutte le forze politiche affinché cooperino per dare al più presto il via libera a queste risorse di cui tutto il Paese ha urgente bisogno per risollevarsi.
Mi auguro inoltre che anche l’Unione Europea faccia la sua parte accantonando le rigide logiche ragionieristiche sullo sforamento del deficit, che l’Italia sarebbe tenuta a rispettare, in condizioni di normalità e, letteralmente, di buona salute.
Siamo in emergenza. Non c’è più spazio né tempo: è finita l’era dell’Austerità (già di per sé discutibile), ora entriamo nell’era della concretezza e del buonsenso.