Coronavirus, Luisa Ciambella ai sindaci: “Salvaguardiamo i nostri anziani. Rilevatori a lettura rapida in tutte le case di riposo”

VITERBO – Riceviamo da Luisa Ciambella la lettera indirizzata a tutti i sindaci della Provincia di Viterbo.

“Egregio Signor. Sindaco,

la vicenda dell’epidemia Covid-19 sta causando una perdita ad oggi di circa 8000 persone .

Uomini e donne che in grandissima prevalenza sono anziani, che rappresentano quelle generazioni che si sono sacrificate per costruire questo nostro grande paese, e ne rappresentano la memoria storica.

Questa terribile epidemia rischia di cancellare questa generazione. Non possiamo consentirlo.

I nostri anziani meritano che venga fatto il massimo dello sforzo dal punto di vista della prevenzione e della cura.

La lettura dei giornali ci consegna ogni giorno i rischi  che la comunità di anziani corre quotidianamente.

Per questo per intervenire e fare il tampone non possiamo attendere che il virus ne contagi uno e che questo diventi sintomatico. A quel punto sarebbe troppo tardi.

La nostra provincia ha un numero ben definito di case di riposo e di RSA che è necessario vengano poste in totale sicurezza. Per realizzare tutto ciò è necessario effettuare i  tamponi su tutti i degenti e su tutto il personale che vi opera.

E’ altresì importante che le case di riposo e le RSA si muniscano di termo – scanner per l’accesso del visitatore.

Per quanto riguarda i tamponi, le RSA e le case di riposo dopo il primo intervento dell’Azienda Sanitaria potrebbero con modica spesa munirsi di rilevatori a lettura rapida per individuare i soggetti negativi al virus, rilevatori che hanno un’affidabilità del 100%. l’Istituto superiore ha già autorizzato questi dispositivi.

In questo modo sarebbe sempre monitorata la comunità degli anziani e degli operatori circoscrivendo con estrema rapidità i rischi di positività.

Egregio Signor Sindaco, siamo tutti consapevoli che gli anziani sono portatori di più patologie concomitanti e per questo a rischio.

Proprio per questo l’Azienda Sanitaria quando interviene sui nuclei familiari con soggetto positivo al Covid-19,  in presenza di soggetto anziano all’interno della famiglia deve sempre effettuargli il tampone.

Sono certa che condividerai con me la necessità di porre con forza questa richiesta all’azienda sanitaria e ai proprietari delle RSA e delle case di riposo.

Tuteliamo i nostri nonni. È possibile farlo ora, soprattutto vista la situazione attuale del contagio nella nostra provincia, e se lo facciamo otterremo risultati positivi importanti”.

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