Coronavirus nelle scuole: troppe falle nella comunicazione dei positivi

di REDAZIONE-

VITERBO- Il Covid-19 dilaga anche nella Tuscia ed aumentano anche gli studenti contagiati. In un istituto superiore, in particolare, ci sono classi in quarantena, ma, purtroppo, le falle nel sistema ci sono, come ci racconta una mamma, alle prese con il figlio risultato positivo al Covid-19. Il ragazzo, frequentante la seconda classe di un istituto superiore, il 13 ottobre comunica di avere la febbre, dopo che il 12 ottobre tutta la classe è stata messa in quarantena perché un altro studente era risultato positivo al Covid. Nel frattempo, la classe finisce la quarantena ed il 19 ottobre torna a scuola. Lo studente che si è sentito male il 13 ottobre, resta a casa in quanto ha la febbre, ma il medico di base consiglia alla famiglia di aspettare qualche giorno e, se non passa, di fare il tampone. Passano i giorni, la madre chiede di poter avere il servizio domiciliare per fare il tampone, visto che sia lei che il figlio che il padre avevano la febbre alta. Ma le è stato risposto che prima di 10 giorni non potevano ricevere il tampone. Alla fine il ragazzo si fa il tampone il 20 ottobre presso il Drive in di Belcolle. Ma i risultati li ha soltanto ieri, 23 ottobre. Positivo.  Nel frattempo i compagni dello studente, dal 19 ottobre sono continuati ad andare a scuola, ignari, quindi, del loro compagno positivo ed hanno continuato a svolgere la loro vita regolarmente, andando tutti i giorni a scuola e continuando a stare in contatto con i propri familiari e nonni. Calcolando l’ultimo contatto avuto con lo studente positivo, ovvero il 12 ottobre, i compagni di scuola sarebbero dovuti restare in quarantena per 14 giorni, quarantena che si sarebbe conclusa lunedì 26 ottobre. Invece sono andati a scuola tutta la settimana e nessuna comunicazione ad oggi è giunta a nessuno. E’ facile, quindi, capire che così facendo non si potrà frenare la curva dei contagi, mettendo in serio rischio le famiglie delle studenti.

Print Friendly, PDF & Email
Condividi con:
LEGGI TUTTE LE NOTIZIE