Coronavirus, nuovo Dpcm, Conte: “Ce l’abbiamo fatta a Primavera, ce la faremo anche adesso”

di REDAZIONE-

VITERBO- Si è appena conclusa la conferenza stampa del premier Conte, che ha illustrato il nuovo Dpcm per contenere la pandemia da Coronavirus, con 20 mila persone contagiate da Covid ad ora. “Il Paese non può permettersi un lockdown generalizzato. Dobbiamo fare il possibile per introdurre misure più restrittive, che entreranno in vigore questa sera ed avranno valenza fino al 24 novembre”. Nello specifico, quindi, bar, gelaterie, ristoranti, pasticcerie chiuderanno alle ore 18 tutti i giorni, compresi i festivi. Ai tavoli si potrà sedere non più di 4 persone, di più se si è conviventi. Sarà vietato consumare cibi e bevande dopo le ore 18. Ci sarà la chiusura di palestre, piscine, centri benessere, termali, sale bingo, scommesse, teatri, cinema, sale da concerto. Non saranno più consentiti i festeggiamenti dopo le cerimonie civili e religiose. Non saranno consentiti convegni, congressi ed altri eventi se non a distanza. Sospese tutte le fiere anche nazionali e tutte le competizioni sportive, consentite solo quelle nazionali.  Per le scuole secondarie di II grado si dovrà incentivare la Dad almeno al 75%. Incentivazione poi dello smart working  nelle P.A e la raccomandazione di fare lo stesso presso le aziende private. In particolare, così facendo, il premier ha detto di confidare di alleggerire l’afflusso sui mezzi di trasporto pubblico. “Non abbiamo introdotto il coprifuoco, ma fatto una forte raccomandazione: muoversi solo per motivi necessari. Raccomandiamo anche di non ricevere a casa persone che non facciano parte del nucleo famigliare. La pandemia provoca rabbia, frustrazioni, con fasce della popolazione più colpite di alte e meno tutelate e mi rendo conto dei vari sacrifici come per i proprietari di ristoranti, piscine, artisti, artigiani e commercianti. Ma mi prendo un impegno a nome di tutto il Governo: sono già pronti nuovi indennizzi a beneficio di tutti coloro che verranno penalizzati da queste nuove norme. Parliamo di fondi da erogare a fondo perduto e che verranno erogate direttamente sul conto corrente con bonifico dall’Agenzia delle Entrate. Ci saranno crediti di imposta, sarà cancellata la II rata Imu, una nuova indennità mensile una tantum per i lavoratori dello spettacolo e misure a favore della filiera agro-alimentare. Chi sarà costretto a sospendere o rallentare la propria attività potrà godere di un sostegno economico. Così facendo vogliamo tenere la curva epidemiologica sotto controllo e affrontare le festività natalizie con maggiore serenità. L’Italia è un grande Paese. Abbiamo già dimostrato la scorsa primavera che ce l’abbiamo fatta allora, ce la faremo anche adesso”.

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