Coronavirus, Peparello (Confesercenti): “Urge sostenere le imprese turistiche”

VITERBO – Confesercenti Assoturismo, in seguito alle dichiarazioni del ministro Dario Franceschini rilasciate alla stampa al termine del tavolo svoltosi ieri al Mibact, afferma che “il mondo del turismo sta vivendo una crisi senza precedenti. L’incontro al Mibac è stata l’occasione per rappresentare al ministro, nei particolari, la gravità della situazione: l’impatto non è limitato alle sole zone rosse, ma si estende a tutto il territorio nazionale e a tutta la filiera del turismo. Per questo abbiamo richiesto di tutelare tutte le aziende del comparto, dagli alberghi ai b&b e ai campeggi, dalle agenzie di viaggio alle guide turistiche, alle prese a rispondere a migliaia di disdette, tra l’altro da considerare che il periodo primaverile con la pasqua e altre festività, rappresentano circa il 30% del totale delle prenotazioni e del fatturato dell’anno. Abbiamo ribadito a Franceschini la nostra richiesta di dichiarazione di stato di crisi per il settore. Allo stesso tempo, occorre estendere gli ammortizzatori sociali anche alle imprese sotto i 6 dipendenti e alle partite IVA, in modo da tutelare anche le attività minori ed i professionisti del turismo, dalle guide turistiche ai trasporti e servizi. Urgente anche sospendere per tutto il tempo necessario pagamenti e versamenti tributari e contributivi”.

Vincenzo Peparello, membro della Presidenza nazionale e di Assoturismo a sostegno di quanto manifestato dichiara che “dobbiamo essere pronti a sostenere su tutto il territorio nazionale le imprese turistiche complementari e commerciali, anche davanti ad un’ipotesi di ulteriore peggioramento delle prospettive. E’ stato chiesto al ministro e quindi da inserire nel decreto anti-crisi di costruire in tempi rapidissimi, un Fondo di solidarietà dedicato. Non c’è tempo da perdere: se continua così, il sistema turistico italiano rischia di crollare, con conseguenze gravi non solo per le imprese, ma anche per i lavoratori e per la crescita del Paese”.

Nel contempo le associazioni di categoria, tutte, del turismo hanno chiesto al Ministro di avviare una campagna promozionale di sensibilizzazione e di accoglienza del sistema Italia, per il rilancio del settore primo in Europa al livello di ospitalità e offerta ricettiva, sia in termini quantitativi che qualitativi, capace di competere a livello internazionale e capace anche , come avvenuto in altre emergenze e criticità di altre nazioni, a dimostrazione di un paese, il nostro, sicuro e ospitale per visitatori, lavoratori e turisti provenienti da tutto il mondo.

Per questo servono interventi veloci, robusti e certi in termini economici.

 

 

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