Coronavirus, prima vittima sotto i 40 anni nel Lazio, si chiamava Emanuele Renzi

di REDAZIONE –

ROMA – Prima vittima per Coronavirus sotto i 40 anni nel Lazio. Si tratta di un ragazzo di soli 35 anni, morto dopo aver contratto il Covid-19. Si chiamava Emanuele Renzi ed era originario di Cave, ma abitava a Roma già da tempo. Era tornato da un viaggio a Barcellona, in Spagna e al rientro non si era sentito bene, come dicono alcuni suoi amici. Il ragazzo, da quanto si apprende, non aveva patologie pregresse. Faceva sport, non era mai stato malato gravemente. Da sei giorni era ricoverato in Terapia intensiva di Torvergata. Il peggioramento è avvenuto improvvisamente nella notte tra sabato e domenica scorsi e per lui non c’è più stato nulla da fare. Era un ex studente d’ingegneria. Si era trasferito a Roma, prima come dipendente di call center, dai tempi dell’università, poi impiegato in una società privata. Era  papà di un bambino di sei anni. Dal comunicato stampa dell’Unità di Crisi COVID-19 dalla Regione Lazio, si può leggere: “È deceduto al Policlinico di Tor Vergata un uomo di 34 anni ricoverato in condizioni gravi in terapia intensiva. Proveniva da un viaggio in Spagna. È in corso l’indagine epidemiologica da parte della Asl Roma 2 ed è stato richiesto l’esame autoptico per accertare le cause del decesso. Esame che verrà eseguito presso l’istituto nazionale malattie infettive Lazzaro Spallanzani“. Il sindaco di Cave, Angelo Lupi, ha pubblicato una nota per esprimere il suo cordoglio alla famiglia: “Apprendiamo con profondo dolore della notizia della scomparsa del nostro giovane concittadino colpito dal Covid-19. A nome di tutta la città di Cave siamo vicini ai familiari a cui si esprime sentito cordoglio”.

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