Coronavirus, Zingaretti ha illustrato accordo con Cassa Depositi e prestiti per sostenere le imprese

di WANDA CHERUBINI-

VITERBO- In una video conferenza tenuta questa mattina, presso la sala Tevere della Regione Lazio , il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti ha illustrato i contenuti dell’accordo tra Regione Lazio e Cassa Depositi e Prestiti, insieme al vicepresidente della Regione Lazio, Daniele Leodori, agli assessori regionali al Bilancio, Alessandra Sartore e allo Sviluppo Economico, Paolo Orneli.

“Siamo arrivati alla possibilità di far fronte a tutte le domande aventi diritto con un accordo stipulato con la Cassa depositi e prestiti – ha esordito Leodori – Abbiamo raggiunto la possibilità di soddisfare tutte le domande pervenute. Finora, dalle prime 5 mila aziende a cui era destinato il bando (50 milioni di euro) siamo riusciti a completare gli interventi per 3578 aziende. Per le altre siamo in attesa dell’integrazione della documentazione. Con la delibera di martedì si apre la fase 2 a cui sono destinati fondi per altre 37 mila aziende che avranno la documentazione corretta. Questa seconda fase, iniziata da martedì, viene conclusa da Lazio Innova e Artigiancassa. Il completamento dell’iter verrà effettuato entro la prima decade di luglio.  Sottolineo  lo sforzo finanziario per soddisfare tutte le aziende. Partendo da un impegno iniziale di 50 milioni di euro, ora l’impegno della Regione verrà triplicato grazie all’accorso con la Cassa depositi e prestiti per altri 250 milioni di euro che si impegnerà a coprire il restante finanziamento per dare risposte a tutti e mettere liquidità nel sistema”.

L’assessore regionale Orneli ha spiegato: “E’ molto importante l’accordo di oggi che è il primo fatto da una Regione a livello nazionale nel suo genere. Parliamo di quasi 800 milioni di euro. 400 milioni sono per l’operazione del Piano Cassa. Abbiamo evaso 42 mila domande in un solo giorno. Grazie ai 100 milioni di euro della Regione Lazio e i 255 milioni di euro garantiti da Cassa depositi e prestiti si riesce a rispondere a tutte le domande al netto del 10 per cento di quelle che non avevano i requisiti. Ma non è finito qui l’impegno della Regione Lazio. Accanto al Piano Cassa stiamo per attuare con tre istituti di credito, Unicredit, Banca di Credito cooperativa di Roma e Banca di Sondrio, altri 200 milioni di prestiti a tasso agevolato. La Regione metterà a disposizione un ulteriore fondo perduto per un ulteriore abbattimento. Siamo consapevoli che sarà importante mettere in campo, insieme a queste misure, anche come garantire la ripresa produttiva. E’ una fase delicata. C’è grande senso di responsabilità da parte degli esercenti e dei clienti per seguire le linee guida. Si apre per non chiudere”.

Sartori

L’assessore Sartore ha aggiunto: “L’accordo con Cassa depositi e prestiti è stato raggiunto grazie ad un credito reputazionale sul quale basiamo tutte le nostre operazioni. Mettiamo in moto in totale 417 milioni di euro.Utilizzeremo altre risorse per altri interventi anche perché abbiamo strumenti di semplificazione grazie al decreto Cura Italia per la gestione del bilancio. Credo che questo sia una cosa importante perché ci consentirà la negoziazione di ulteriori situazioni debitorie sempre con Cassa depositi e prestiti. Ce la metteremo tutta per non far chiudere nessuno”.

Infine, il presidente della Regione Lazio, Zingaretti ha detto: “Grazie ai commercianti, agli artigiani, che stanno aprendo, dimostrando un grande coraggio in una situazione che rimane difficile. E’ un segnale che abbiamo voluto dare: non siete soli Siamo la prima regione italiana che vara una misura di questo tipo. Abbiamo fatto di tutto per soddisfare tutti.. E’ un’operazione veramente importante.  Sul credito abbiamo fatto un’operazione importante di 375 milioni di euro per tutte le 42 mila aziende. Ho scritto ieri ad Artigiancassa invitandoli per accelerare al massimo l’erogazione delle risorse a 3500 aziende su 5 mila che già possono ottenere queste risorse. Ora correremo per arrivare alla soddisfazione di tutte le 42 mila aziende. A questi 375 milioni se ne aggiungeranno altri 200 milioni più altri 200 di investimento con il fondo di garanzia. C’è una sofferenza dei consumi che dobbiamo evitare, introducendo nel sistema liquidità e spingere in sicurezza i consumi”.

Infine, Zingaretti ha ricordato come il 29 maggio verrà riaperto il settore balneare, un altro segnale di progressività, indispensabile per tornare ad una vita normale. Ha poi aggiunto, in merito alla cassa integrazione: “Stiamo spingendo l’Inps per pagare la cassa integrazione. Sono 62 mila e 39 i lavoratori ad oggi che sono stati pagati. E’ un altro flusso di liquidità che deve andare avanti e ci auguriamo in tempi più rapidi”.

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