Cosa dovresti considerare prima di avviare un’azienda di trasporti

Quando si avvia una compagnia di trasporti, vanno considerate molte cose. Ad esempio, bisognerà considerare che veicoli utilizzare, se saranno di proprietà o noleggiati. Bisognerà anche fare verifiche legali per assicurarsi di essere sempre nel giusto. Bisogna fare anche diverse valutazioni economiche, per risparmiare il più possibile e massimizzare i profitti. In particolare, va ridotta la bolletta relativa alle spese di carburante, oltre che ridurre i tempi legati alla gestione amministrativa.

Avviare un’azienda di trasporti, comprare o noleggiare la flotta?

Una delle scelte più importanti nell’avvio di un’azienda di trasporti riguarda l’affitto o l’acquisto della flotta di veicoli. Ci sono vantaggi e svantaggi in entrambi i casi. L’acquisto garantisce controllo completo e possibilità di personalizzazione, ma obbliga a un grosso investimento iniziale, in un periodo in cui l’azienda ha già molti costi di avvio. Inoltre, comprare comporta anche gli oneri di manutenzione. Di contro, il noleggio taglia questi costi esosi iniziali, ma impone costi mensili e annuali periodici, che alla lunga possono pesare e ridurre i profitti. Le due opzioni vanno valutate con attenzione.

Scegliere i veicoli giusti per l’azienda di trasporti

La decisione sui veicoli dipende dal business trattato dall’azienda che stiamo avviando. Se il core business è il trasporto merci su lunghe distanze, camion e autocarri potrebbero essere i mezzi giusti. Se invece l’azienda si occupa prevalentemente di consegne in area urbana, allora meglio dotarsi di furgoni e biciclette cargo, che si muovono con maestria nel traffico urbano, potendo accedere alle ZTL. Inoltre, si tratta di veicoli a bassa emissione o nulla. Inoltre, vanno valutati i costi di carburante e le normative ambientali, spesso in evoluzione continua.

Avere una carta carburante per ridurre i costi

Esploriamo i principali vantaggi dell’utilizzo della carta carburante universale:

  1. Monitoraggio e controllo dei costi relativi al carburante: la carta consente alle aziende di tracciare in modo preciso gli acquisti del carburante. Ogni transazione viene registrata e permette un monitoraggio di ogni autista e veicolo. Questa trasparenza permette di scoprire anomalie o abusi o frodi, e questo permette di evitare grandi sprechi.
  2. Snellimento amministrativo: utilizzare la carta carburante può aiutare a snellire la burocrazia, perché le transazioni vengono registrate elettronicamente e non obbligano a conservare ricevute ingombranti. Questo semplifica notevolmente la gestione dei report e agevola la contabilità.
  3. Promozioni e scontistica: le carte carburante sono spesso legate a sconti dei fornitori di carburante. Questo permette importanti risparmi nel breve e nel lungo periodo. Ci sono poi altri sistemi di risparmio, come punti fedeltà o premi.

Per tutti i vantaggi sopracitati, l’utilizzo della carta carburante rappresenta una soluzione interessante e conveniente per le aziende del settore logistico. L’importante è scegliere la compagnia giusta, non la migliore in senso assoluto, ma sicuramente quella più adatta alle esigenze dell’azienda specifica. Basta solo utilizzare i portali di comparazione, come Icompario, e procedere con la scelta migliore.

Avviare un’azienda di trasporti facendo le verifiche legali

Prima di avviare l’impresa, è importante assicurarsi che sia tutto a norma di legge. Bisogna verificare di avere tutte le licenze, registrare l’azienda in Camera del Commercio e aprire partita iva. Vanno poi studiate le norme relative al settore trasporti, per assicurarsi di poter trasportare le merci a norma di legge. Bisogna anche verificare la necessità di eventuali assicurazioni. Fare tutte queste verifiche porta a un’azienda solida e di successo.

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