Cosa rende perfetto un inno calcistico?

Ecco alcuni degli inni più famosi dei club di Serie A, sia quelli ufficiali sia quelli che vengono scelti dalla tifoseria come canzoni più rappresentative della squadra.

La musica riesce a regalare emozioni uniche e a fissare ricordi indelebili, non solo nella nostra vita ma anche nell’ambito dello sport. Non sorprende quindi che ogni squadra di calcio abbia il suo inno ufficiale, cioè una canzone o un brano che rappresenta i valori della squadra e della sua tifoseria. Quando viene “suonata” allo stadio, ad esempio a fine partita o nei momenti celebrativi delle vittorie, i tifosi la cantano tutti insieme, uniti dalla stessa passione. Vediamo quali sono le più celebri canzoni delle squadre italiane di Serie A.

H2: Roma – “Roma Roma Roma”

È uno dei due inni ufficiali della Roma, ma sicuramente è il più amato dai tifosi giallorossi. Stiamo parlando della canzone “Roma (non si discute si ama)”, più conosciuta con le prime tre parole del testo, cioè “Roma Roma Roma”. Il brano è cantato da Antonello Venditti ed è stato pubblicato per la prima volta nel 1975. Uno degli autori del brano, Giampiero Scalamogna detto “Gepy”, ha raccontato che la canzone nacque nel 1974 come una specie di gioco tra Venditti e i tre autori (oltre a Gepy c’erano Sergio Bardotti e Franco Latini). L’inno venne inciso nel corso di pochi giorni e fu fatto ascoltare in anteprima all’allora presidente della Roma Gaetano Anzalone e all’allenatore Niels Liedholm, che ne rimasero positivamente colpiti: all’unanimità i dirigenti decisero di suonare il nuovo inno in occasione del derby del 1 dicembre 1974.

H2: Lazio – “Vola Lazio vola”

L’inno ufficiale della Lazio è il brano “Vola Lazio vola”, una canzone che ha un testo molto simbolico con richiami all’aquila, simbolo della squadra e dell’impero romano, e al concetto di volo nel cielo. L’inno è stato scritto e cantato da Toni Malco ed è stato voluto dall’allora presidente del club Chinaglia.

H2: Juventus – “Juve (storia di un grande amore)”

L’inno della squadra più titolata del calcio italiano è entrato nel cuore di milioni di tifosi bianconeri perché ha accompagnato tutti gli Scudetti degli ultimi anni, con l’incredibile ciclo di nove vittorie consecutive dalla stagione 2011-2012 alla 2019-2020, imprevedibile persino dai migliori bookmaker e analisti di quote Serie A.

Il brano “Juve (storia di un grande amore)” è stato composto nel 2005 da Alessandra Torre e da Claudio Guidetti ed è stato scelto dai tifosi attraverso un sondaggio. È stato adottato ufficialmente nel 2007 in una versione riarrangiata e cantata da Paolo Belli e da allora viene utilizzato per le partite interne della Vecchia Signora.

H2: Inter – “Pazza Inter Amala”

Non si tratta dell’inno ufficiale e nemmeno dal più apprezzato dal club, che non lo suona più allo stadio Meazza da quando l’allora allenatore Antonio Conte dichiarò: “Basta parlare di pazzia, l’Inter sarà una squadra regolare e forte”. Ma l’inno “Pazza Inter Amala” è rimasto nel cuore dei tifosi, che lo considerano ancora l’inno principale e lo suonano negli eventi non ufficiali. Il brano è stato scritto da Goffredo Orlandi, mentre il testo è di Paolo Barillari e Dino Stewart. La prima versione dell’inno è stata registrata nel 2003 cantato dai giocatori della rosa di allora, tra cui vere e proprie istituzioni nerazzurre come Javier Zanetti, Bobo Vieri, Marco Materazzi.

Per completezza, dobbiamo dire che l’inno ufficiale è intitolato “C’è solo Inter” ed è stato pubblicato nel 2002. Il brano è stato intitolato allo storico vicepresidente nerazzurro Giuseppe Prisco deceduto l’anno precedente.

H2: Milan – “Milan Milan”

L’inno ufficiale dei rossoneri è stato scritto e cantato da Tony Renis e da Massimo Guantini nel 1988. Il celebre musicista, di fede milanista, fu contattato direttamente dal presidente Berlusconi per scrivere un inno degno delle ambizioni internazionali della squadra. Lo stesso autore ha raccontato che lo stesso Berlusconi suggerì di cambiare un paio di strofe con altrettante scritte da lui, che quindi è anche autore del testo.

H2: Napoli – “Napoli”

Sotto al Vesuvio per anni non c’è stato un vero e proprio inno ufficiale, ma per molti la canzone che più rappresentava la squadra e la sua tifoseria era il brano di Nino D’Angelo “Napoli”. Solo dopo la vittoria del terzo scudetto nel 2023 il presidente De Laurentiis ha annunciato che questa canzone è diventata l’inno ufficiale del club. Il brano è stato pubblicato nel 1987, anno del primo scudetto conquistato dalla squadra, e fa parte della colonna sonora del film “Quel ragazzo della Curva B”.

H2: Fiorentina – “Canzone Viola”

Uno degli inni più conosciuti della Serie A è quello della Fiorentina, che è anche il più antico dato che è stato composto nel lontano 1931. La canzone – nota anche come “Oh Fiorentina” – è stata scritta dal maestro Marco Vinicio, mentre il testo è stato composto dal poeta Enzo Marcacci: si spiega così l’utilizzi di un lessico particolarmente ricercato, che rimarca l’importanza culturale della città di Firenze. Per circa trent’anni l’inno venne cantato solo allo stadio, mentre dal 1959 venne incisa anche su disco.

H2: Verona – “Verona Beat”

A volte diventano degli inni calcistici delle canzoni che erano state pubblicare da artisti senza un preciso legame con una squadra e solo successivamente vengono adottate come canzone ufficiale. È ad esempio il caso del brano “Verona Beat”, che venne pubblicato dalla formazione cabarettistica “I Gatti di Vicolo Miracoli” (Jerry Calà, Umberto Smaila, Nini Salerno, Franco Oppini, Gianandrea Gazzola) nel 1979 ed è stato utilizzato nel film di Carlo Vanzina “Arrivano i gatti” del 1980. Con la vittoria dello scudetto del Verona nel 1984, questa canzone divenne uno degli inni celebrativi dell’impresa gialloblu e oggi viene suonata al termine delle partite casalinghe della squadra.

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