Cosap, Fondazione: “Danni al commercio e alla città se il Comune non interverrà”

VITERBO – Alessia Mancini e Paolo Barbieri, di Fondazione, chiedono nuovamente al Commissario di prevedere rimborsi o la sospensione dei pagamenti legati alla Cosap: “Senza un intervento, danni gravissimi agli imprenditori e al centro storico”.

“È passato circa un mese da quando abbiamo chiesto al Commissario di intervenire in favore dei commercianti Viterbesi per quanto riguarda la COSAP. Quasi tutti i Comuni capoluogo di Italia hanno agito in tal senso e, visto che il Governo non ha previsto atti di proroga o ulteriore esenzione, chiediamo nuovamente al Commissario di fare un passo in favore delle attività commerciali di somministrazione e degli ambulanti”. Così Alessia Mancini e Paolo Barbieri, di Fondazione.

“Il rischio, che già paventavamo un mese fa – proseguono gli ex assessori – è quello di costringere i commercianti, già colpiti duramente dal Covid e dalla crisi economica, a vedersi negare la possibilità di somministrare in aree esterne o vedersi ridurre di molto il perimetro assegnato. Se pensiamo al nostro centro storico, il danno sarebbe doppio: non solo la ricaduta economica che avrebbe sul buon andamento delle attività, che si vedrebbero ridurre di molto la superficie di somministrazione/vendita, ma anche un danno d’immagine per la città, la quale, privata dei dehor, cambierebbe sicuramente un look che, grazie agli investimenti dei commercianti stessi, ha reso le nostre vie e le nostre piazze dei veri salotti a cielo aperto”.

“Il tempo per intervenire, ormai, è in scadenza. Per tutte queste considerazioni – concludono Mancini e Barbieri – sollecitiamo il Commissario a prendere opportuni ed urgenti provvedimenti, proprio per non rischiare di mettere in crisi un’intera stagione e un intero settore produttivo, vale a dire quello dei piccoli commercianti, i più in difficoltà in questi mesi di Covid”.

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