Così è la European School of Economics, la business school che rompe con i sistemi educativi tradizionali

Elio D’Anna incontra gli studentI della  European School of Economics

 Sotto il motto “Out of the Crowd”, la European School of Economics (ESE) promuove un approccio educativo unico centrato sullo studente, focalizzandosi sul nutrimento delle sue abilità sociali, emotive e creative.

 Attualmente, il 72% delle aziende dà priorità alle competenze rispetto ai titoli accademici nella ricerca di talenti, secondo un sondaggio di ZipRecruiter. La percentuale di occupabilità degli studenti della European School of Economics è superiore al 90%.

n un mondo segnato da continui cambiamenti sociali, economici e culturali, le istituzioni universitarie e il mercato del lavoro devono essere allineati per formare gli studenti con le nuove competenze richieste dalle aziende. Infatti, un sondaggio della piattaforma di lavoro ZipRecruiter ha rivelato che il 72% delle imprese dà priorità alle competenze rispetto ai titoli accademici al momento dell’assunzione.

Questo è un principio fondamentale per la European School of Economics (ESE), un’istituzione di istruzione superiore fondata nel 1994 da Elio D’Anna. Accreditata nel Regno Unito, segue un modello educativo che va oltre il rendimento accademico, mirando a nutrire le abilità sociali, emotive e creative degli studenti. Grazie a questa metodologia, il tasso di occupabilità dei più di 6.000 studenti che hanno frequentato le sue aule è superiore al 90%.

Sotto il motto “Out of the Crowd”, l’obiettivo principale dell’ESE è promuovere l’autoscoperta e la conoscenza di sé per creare leader aziendali. Fedele a questa mentalità, l’ESE attua rigorosi processi di selezione, garantendo un’attenzione individualizzata da parte di un corpo docente di alto livello, attivamente coinvolto nelle loro rispettive imprese.

Il fondatore e presidente, Elio D’Anna, spiega che l’origine della sua filosofia risiede nell’etimologia della parola educazione, che significa “portare fuori”. “Alla ESE crediamo che la chiave per il futuro dell’educazione sia non cercare di iniettare la conoscenza ai nostri studenti, ma estrarre e potenziare l’unicità e gli interessi di ciascuno di loro. Molte università hanno diffuso una formazione convenzionale che ostacola la ribellione individuale. Per questo motivo, il nostro principio è considerare ugualmente preziose le competenze professionali e il potenziale umano”.

 

Con un forte spirito multiculturale, gli studenti dell’ESE, provenienti da oltre 70 nazionalità diverse, possono spostarsi liberamente tra le cinque sedi dell’università situate a Madrid, Londra, Roma, Firenze e Milano. Inoltre, possono scegliere e svolgere tirocini in tutto il mondo tra più di 1.500 grandi organizzazioni associate all’ESE, molte delle quali incluse nella lista delle “Migliori Aziende per cui Lavorare” di Fortune 500.

La ESE è storicamente focalizzata su tutti i settori degli affari e dell’imprenditoria, ma, consapevole del mercato del lavoro in continua evoluzione, rinnova ogni anno il suo catalogo, che include ambiti come la politica, il marketing, la comunicazione o lo sport. In particolare, la sede di Roma, situata  in pieno centro a due passi da Piazza Navona e Campo dei Fiori, si distingue per un’alta concentrazione di lauree triennali in ambiti come Business Administration, Sports Management e Global Political Science. Il costo medio di questi corsi di laurea è di circa 25.000 euro all’anno.

n oltre 30 anni di storia, le aule della ESE hanno visto la partecipazione di professori e conferenzieri di fama mondiale come i Premi Nobel per la Pace Józef Rotblat e Betty Williams, i Premi Nobel per l’Economia John Nash, James J. Heckman e Michael Spencer, politici come Mikhail Gorbaciov e Albert Rivera, o il regista pluripremiato Oliver Stone.

 

 

 

 

image_pdfEsporta in PDFimage_printStampa la pagina
LEGGI TUTTE LE NOTIZIE