VITERBO – Riceviamo dalla Segreteria provinciale Lega Viterbo e pubblichiamo: “Apprendiamo la buona notizia della presenza dell’on Francesco Battistoni come relatore nelle Commissioni congiunte, Ambiente e Attività Produttive, che dovranno occuparsi dell’iter per la costituzione del Testo unico sulle rinnovabili. Un argomento che ci tocca molto da vicino, alla luce della storia degli ultimi anni che ha visto la Tuscia diventare “preda” privilegiata di pannelli fotovoltaici e pale eoliche, in nome di un’energia rinnovabile e pulita a tutela dell’ambiente che, per restare fedele a questa sua missione di salvaguardia del pianeta, non può certo risolversi in una distruzione “controsenso” dell’immenso paesaggio naturale tipico della Tuscia. Ecco perché il diretto coinvolgimento di un esponente del territorio come Francesco Battistoni, che, in virtù della provenienza da questa provincia, particolarmente presa di mira dagli impianti delle rinnovabili, avrà certamente conoscenza delle pesanti problematiche che essi riverseno sulle aree di installazione, ci fa ben sperare che queste siano prese in considerazione nei regimi amministrativi che la commissione proporrà per la costruzione e l’esercizio di impianti di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, dei sistemi di accumulo, delle opere connesse e delle infrastrutture indispensabili alla realizzazione degli impianti stessi. Battistoni parla di un provvedimento che andrà a raccogliere, unificare e consolidare le norme per la realizzazione degli impianti da Fonti di Energie Rinnovabili, per sburocratizzare le procedure e stimolare l’iniziativa privata nel modo migliore. Un quadro normativo in cui ci auguriamo che oltre all’attenzione verso le imprese private che realizzano questi impianti, trovi adeguato spazio anche l’interesse pubblico alla tutela del paesaggio, contemplando strumenti che possano dare la possibilità ai governi locali di disciplinare e, a volte, anche difendersi, dall’assalto di pale eoliche alte oltre duecento metri e distese di pannelli foltovoltaici che potrebbero cambiare per sempre, distruggendolo, l’immenso valore paesaggistico della Tuscia. Da parte nostra, come Lega, ci attiveremo a tutti i livelli, tramite i nostri rappresentanti, per difendere il patrimonio naturalistico della nostra provincia, auspicando, però, che questa possa diventare l’unica bandiera, sotto la quale riunire tutte le nostre forze, non solo come esponenti dei diversi partiti di centrodestra, ma soprattutto come “figli”, tutti e indistintamente, di questa bellissima terra”.