Covid-19, Arena: “Non abbassiamo la guardia e non sottovalutiamo la situazione”

VITERBO – Ieri pomeriggio negli uffici della Cittadella della Salute si è tenuto un incontro del comitato ristretto dei sindaci per la sanità, presieduto dal sindaco di Viterbo, con la partecipazione del direttore generale della Asl, Daniela Donetti.
“Abbiamo ritenuto necessario questo incontro – ha spiegato il Sindaco di Viterbo Giovanni Arena – per fare il punto rispetto all’andamento della curva pandemica nella nostra provincia, in particolare a seguito delle festività natalizie e per organizzare le conseguenti azioni che, insieme, dobbiamo mettere in campo per scongiurare un ulteriore incremento dei casi di positività al COVID.
È evidente, infatti, come nelle previsioni, che la catena dei contagi anche nella Tuscia si stia allargando, fortunatamente per ora in maniera più contenuta rispetto a buona parte del territorio regionale. Molti, troppi, sono i nuclei familiari colpiti dal virus, a testimonianza che nelle scorse settimane non sempre sono state rispettate le norme comportamentali per il contenimento della pandemia.
Il comune di Viterbo, insieme alle altre amministrazioni comunali e in stretta sinergia con l’azienda sanitaria, ormai da quasi un anno ha messo in campo uno sforzo considerevole. Ora, con la partenza della campagna vaccinale, si può finalmente vedere la luce in fondo al tunnel, ma sono proprio le prossime settimane quelle che si prospettano più delicate. Un’ulteriore e significativa ondata di contagi sarebbe davvero difficile da contrastare, soprattutto per il nostro sistema sanitario nazionale e di conseguenza anche per il nostro sistema sanitario locale.
Per questo, in queste ore avverto l’esigenza di rivolgermi a tutti i viterbesi, affinché non abbassino la guardia e non sottovalutino la situazione. Non bisogna smettere di rispettare le regole comportamentali, l’unico modo che abbiamo per evitare che questo terribile virus entri nelle nostre case, che infetti i nostri cari, le persone più anziane, i cittadini fragili, quelli con patologie croniche. Sono loro i più esposti e sta a noi proteggerli, con le nostre azioni, mature e consapevoli. Questa battaglia si vince, facendo ognuno la sua parte, in maniera responsabile”, ha concluso Arena.

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