Covid-19 tra i religiosi della Tuscia: salgono a 221 i casi tra suore e frati positivi

di REDAZIONE-

TUSCANIA (Viterbo) – Sono risultate positive al Covid-19 tutte le 70 suore del monastero di San Paolo di Tuscania. Ieri i risultati degli ultimi tamponi, dopo che lo scorso venerdì erano stati annunciati i primi 20 casi di positività tra le monache di clausura. Ieri il conteggio era arrivato a 50 casi.  Sale, quindi, il numero dei contagiati religiosi, tra le suore di Tuscania, i 36 frati del seminario San Vitaliano Papa di Montefiascone, 10 su 20 novizie e monache dell’Istituto Serve del Signore e della Vergine di Matarà di Celleno ed, infine, le 105 suore, su 114 del Verbo incarnato di Bagnoregio, convento di san Francesco, dove si è registrato il più grande focolaio del Viterbese, fortunatamente circoscritto. In totale, quindi,  221 casi tra suore e frati. Il sindaco di Tuscania, Fabio Bartolacci, ha riferito ieri che le suore di Tuscania stanno bene, hanno sintomi lievi, quindi, nulla di preoccupante.

 

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