Covid e scuole, si teme per la riapertura al 100 per 100 in presenza

di REDAZIONE-

VITERBO- Dal 26 aprile riapriranno al 100 per cento in presenza tutte le scuole e questa prossima riapertura sta ponendo alcuni dubbi sull’effettiva necessità di aprire per l’ultimo mese di scuola in pratica tutti gli istituti, anche quelli che contano una popolazione scolastica di 800 alunni, per lo più pendolari. A preoccupare è in particolare il sistema dei trasporti ed i possibili contagi. Ma già in questi giorni il Covid torna a far parlare di sè nelle scuole: ieri nella Tuscia un nuovo positivo su tre aveva meno di 18 anni.  Inoltre, altri sette minori sono stati contagiati: sei hanno 13 anni e frequentano le scuole medie.  Di questi tre sono di Capranica e tre di Bolsena. A Bolsena il sindaco ha predisposto la chiusura della scuola media per tutta la settimana, con l’attivazione della Dad. Il rientro in presenza ci sarà lunedì 26 aprile, tranne per gli alunni delle due sezioni trovati positivi al Covid, che dovranno osservare la quarantena di 14 giorni. Intanto il sindaco Dottarelli ha anche vivamente consigliato di effettuare i tamponi per scongiurare altri casi di positività. Venerdì i ragazzi della I e della III media potranno eseguire i test nell’androne della scuola, dove ci saranno operatori della Asl pronti ad eseguirlo. La II media è stata esclusa, come spiegato dal sindaco, in quanto gli screening, secondo la normativa, non possono essere effettuati su persone in quarantena da contatto diretto. Casi di tre positivi al Covid anche a Capranica, in una classe che resterà in quarantena fino al 30 aprile. Al riguardo il sindaco Pietro Nocchi ha detto che si tratta di una quarantena preventiva e come nel frattempo verranno sanificati i locali.

 

 

 

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