di REDAZIONE-
VITERBO- L’Università della Tuscia, fondata nel 1979 e in festa per il suo 45° anniversario nel 2024 con un ricco programma di eventi, sta vivendo una fase di crescita significativa. Secondo i dati forniti dal Ministero dell’Università e della Ricerca, diffusi martedì scorso, c’è un crescente interesse da parte degli studenti italiani e stranieri per questa istituzione viterbese.
Negli ultimi tre anni accademici, le immatricolazioni all’Unitus sono aumentate in modo costante. Nel dettaglio, si è passati dalle 1323 matricole nel 2021/2022 alle 1443 nel 2022/2023 e, infine, alle 1475 nel 2023/2024. Questo aumento del numero di nuovi studenti riflette un trend positivo per l’ateneo della Tuscia.
È interessante notare che questa crescita non è isolata, ma si inserisce in un contesto nazionale di aumento delle immatricolazioni. Tra il 2021/2022 e il 2023/2024, il numero complessivo degli immatricolati in Italia è salito da 309.217 a 315.550, registrando un incremento di 6.333 unità. Questo indica un generale aumento dell’interesse per l’istruzione superiore nel paese.
Il Ministero, attraverso il suo ufficio di statistica, monitora regolarmente il numero di studenti che si iscrivono per la prima volta a corsi di laurea o laurea magistrale a ciclo unico nel sistema universitario italiano. I dati vengono raccolti durante lo stesso periodo ogni anno, solitamente tra novembre e marzo, per garantire confrontabilità. Tuttavia, va notato che tali dati sono ancora provvisori, poiché le immatricolazioni sono in corso e soggette a possibili variazioni, e alcuni atenei potrebbero essere in ritardo nella fornitura delle informazioni.
In conclusione, la crescita dell’Università della Tuscia riflette un interesse crescente per l’istruzione superiore, sia a livello locale che nazionale, confermando il ruolo sempre più rilevante che l’ateneo svolge nel panorama accademico italiano.
