CRIS LA TORRE, nome d’arte del tenore e scrittore Cristiano Cremonini, con 20 anni di carriera e centinaia di performance sui palcoscenici dei più prestigiosi teatri d’opera del mondo. Da domenica 6 dicembre in radio e in digitale il nuovo singolo “Fidati dei tuoi sogni”, un forte messaggio di speranza per tutti i lavoratori dello spettacolo. CRIS LA TORRE, nome d’arte del tenore e scrittore bolognese Cristiano Cremonini che vanta 20 anni di carriera e centinaia di performance sui palcoscenici dei più prestigiosi teatri d’opera del mondo, da domenica 6 dicembre sarà in radio e disponibile sulle piattaforme streaming e in digital download con il nuovo singolo “FIDATI DEI TUOI SOGNI” (distribuito da MegaDischi – PMS Studio).
Prodotto e arrangiato da Rod Mannara con la partecipazione di Katia Foschi (primo corno del Teatro Comunale di Bologna), “Fidati Dei Tuoi Sogni” rappresenta un connubio fra elementi classici e pop e far riflettere sul valore dei sogni da realizzare, soprattutto per i giovani aspiranti artisti che puntano a costruire il proprio futuro.
Con questo progetto Cris La Torre vuole trasmettere un forte messaggio di speranza a tutti i lavoratori dello spettacolo: solamente stimolando e incoraggiando la capacità di espressione e la creatività dei giovani, puntando sulla loro naturale propensione alla bellezza e quindi all’arte, sarà possibile costruire un futuro migliore.
«Nel mondo di oggi, dove è ancora vincente l’idea del supereroe indistruttibile inventato al cinema e del “macho man”- dice Cris La Torre – simbolo di forza e di potere che non conosce la paura, la mia canzone parla di eroi vincibili cioè fragili, umili, con tutti i pregi e i difetti insiti nell’uomo, quindi sicuramente più vicini alla realtà. Eroi con un cuore sensibile come quello dei poeti e dei bambini, proteso alla bellezza, alla creatività e alle innumerevoli forme dell’arte».
Cris La Torre, è un tenore e scrittore bolognese classe 1974. Nel corso della sua ventennale carriera operistica si è esibito nei più prestigiosi Teatri del mondo (tra i quali Teatro alla Scala, l’Opera di Roma, la Opernhaus di Zurigo, La Monnaie di Bruxelles), debuttando in una quarantina di titoli operistici, fra cui dieci prime rappresentazioni assolute e alcune prime esecuzione mondiali e nazionali (tra i quali la sinfonia “The Passion of Christ” di John Debney e l’opera contemporanea Divorzio all’italiana di Giorgio Battistelli). Nel 2010, dopo l’invito di Andrea Mingardi per cantare il celebre brano “Caruso” all’Unipol Arena di fronte a Lucio Dalla, conosce e intraprende una collaborazione con il produttore Fio Zanotti. Nel 2015, insieme a lui debutterà come autore al Festival di Sanremo con la canzone in gara “Voce”, interpretata da Lara Fabian. Nel 2017 pubblica il suo primo album pop “Tempo presente”, scritto insieme al compositore e pianista Paolo Zavallone, prodotto e arrangiato da Roberto Costa e dal discografico Michele Mondella. Unitamente alla carriera di cantante lirico Cristiano ha affiancato anche quella di scrittore, pubblicando alcune opere di poesia, narrativa e alcuni volumi di successo sulla storia del melodramma italiano. Promotore della cultura e di giovani talenti, Cristiano Cremonini è stato fondatore e presidente di diverse opere e premi come il “Progetto Cultura Teatro Guardassoni”, il “Concorso lirico internazionale Città di Bologna”, ma soprattutto il “Premio Giuseppe Alberghini” di cui è ideatore e direttore artistico. Volto a sostenere e valorizzare i giovani talenti che risiedono o studiano in Emilia-Romagna, è oggi diventato la più grande competizione musicale della Regione. Ad aprile 2020, in pieno lockdown, esce il nuovo singolo “Dalla finestra di Lucio” un brano che prodotto e arrangiato da Rod Mannara in collaborazione con Ricky Portera è liberamente ispirato ad una lettera di Lucio Dalla. Il video ambientato a Bologna vede apparire Lucio, impersonato dal suo sosia come uno spirito guida sapiente, affacciato ad una finestra, ponte ideale fra la terra e il cielo.
BIOGRAFIA
«un timbro che rievoca il giovane Pavarotti»
Stephen Hastings
«Cristiano, con la sua voce calda ed appassionata ha incarnato alla perfezione la profondità e l’impegno di un uomo che ha cambiato il mondo»
Paola Samoggia
Cris La Torre, nome d’arte di Cristiano Cremonini, è un tenore e scrittore italiano nato a Bologna nel 1974.
Una carriera importante nel mondo della Lirica lo ha portato per vent’anni ad esibirsi in alcuni dei palcoscenici più prestigiosi al mondo (il Teatro alla Scala, l’Opera di Roma, la Opernhaus di Zurigo, La Monnaie di Bruxelles, la Concertgebouw di Amsterdam, il Bunka Kaikan di Tokyo, il Municipale di San Paolo del Brasile…), debuttando una quarantina di titoli operistici, fra cui dieci prime rappresentazioni assolute.
Significative le collaborazioni con direttori d’orchestra quali: Daniele Gatti, Maurizio Benini, Gianluigi Gelmetti, Andrea Battistoni, con registi quali: Franco Zeffirelli, Sergio Castellitto, Toni Servillo, Bob Wilson e Davide Livermore, e con le cantanti: Mirella Freni, Daniela Dessì, Mariella Devia, Katia Ricciarelli e Carmen Giannattasio.
Fra i più importati debutti che lo vedono protagonista ricordiamo la prima esecuzione mondiale della sinfonia “The Passion of Christ” di John Debney presso l’Auditorium Parco della Musica di Roma, tratta dalla colonna sonora originale del celebre, omonimo kolossal cinematografico diretto da Mel Gibson; per l’occasione fu scelto per interpretare la “Voce di Gesù”;
e la prima rappresentazione nazionale dell’opera contemporanea Divorzio all’italiana di Giorgio Battistelli, tratta dall’omonimo celebre film di Pietro Germi, presso il Teatro Comunale di Bologna, nella quale ha vestito con grande successo i panni che furono di Marcello Mastroianni.
Successivamente, grazie alla sua duttilità vocale e interpretativa, la svolta, il presente, proiettato verso la musica Pop, affermandosi a tutti gli effetti come artista crossover.
Nel 2010 viene invitato da Andrea Mingardi a cantare la popolare canzone “Caruso” all’Unipol Arena, come esponente della Lirica bolognese, accanto allo stesso autore e a grandi artisti del Pop quali: Gianni Morandi, Luca Carboni, gli Stadio, Cesare Cremonini… In quella stessa occasione, grazie all’amico Dodi Battaglia, conosce il celebre produttore Fio Zanotti con il quale instaura una stretta collaborazione artistica, che lo porterà, nel 2015 a debuttare accanto a lui al 65° Festival di Sanremo come autore del testo della canzone “Voce”, interpretata dalla star internazionale Lara Fabian.
Successivamente incontra il compositore e pianista Paolo Zavallone con il quale scrive alcune canzoni che confluiranno nell’album “Tempo presente” (2017), prodotto e arrangiato da Roberto Costa e promosso dal grande discografico Michele Mondella. All’importante progetto discografico, presentato in concerto al Teatro Celebrazioni di Bologna e successivamente al Comunale di Ferrara e al Nuovo di Salsomaggiore Terme, hanno collaborato Barbara Cola, Frank Nemola, Antonella Maggio e i Dallabanda.
Ad aprile 2020, in pieno lockdown, esce con grande successo il nuovo singolo “Dalla finestra di Lucio”, prodotto e arrangiato da Rod Mannara in collaborazione con Ricky Portera, ispirato ad una lettera di congedo dal mondo scritta da Lucio Dalla nel 2010. La canzone è accompagnata da un toccante video ambientato a Bologna, nel quale Lucio, impersonato dal suo sosia ufficiale, “appare” come uno spirito guida sapiente, affacciato ad una finestra, ponte ideale fra la terra e il cielo.
Unitamente alla carriera di cantante lirico affianca quella di scrittore e promotore di giovani talenti della musica.
È autore di alcune pubblicazioni di poesia e narrativa. La raccolta di poesie “L’Ultima Rosa” viene premiata al concorso nazionale “Guido Gozzano”. Il libro di operette surreali “Il visconte del deserto” diventa oggetto di uno spettacolo teatrale.
Per la casa editrice Pendragon pubblica due volumi di successo sulla storia del melodramma italiano: “Tenore all’Opera – Profili seri e divertenti di grandi maestri del melodramma”(2013) e “Opera d’Amore – Donne del melodramma fra letteratura, storia e mito”(2015). Quest’ultimo libro suscita l’interesse della redazione di TV2000 che crea una rubrica dedicata alle eroine dell’opera, inaugurata dall’autore del libro con la partecipazione del soprano Chiara Taigi.
È stato fondatore e presidente del “Progetto Cultura Teatro Guardassoni”, associazione culturale a cui si deve la riapertura e dell’antico omonimo teatro da camera bolognese (1879).
È stato fondatore e presidente del “Concorso lirico internazionale Città di Bologna”, competizione canora ufficiale del capoluogo emiliano romagnolo istituita nel 2007, giunta alla settima edizione.
Nel 2012 la CNA di Bologna gli assegna il premio “Eccellenza bolognese per la Creatività e la Cultura”, assieme lui ricevono il premio il cantautore Francesco Guccini, il Regista cinematografico Giorgio Diritti, il flautista Massimo Mercelli, Patrizio Roversi e Syusy Blady. Consegna il premio Philippe Daverio.
Nel 2015, in occasione della Festa Internazionale della Storia (XII edizione) viene invitato dall’Università di Bologna a tenere una conferenza sulla storia del melodramma presso la Sala dello Stabat Mater, Biblioteca dell’Archiginnasio.
Nel 2019 viene invitato dalla Nazionale Italiana Cantanti a impersonare il Premio Nobel “Muhammad Yunus” nell’opera da camera multimediale – in anteprima mondiale – “27 dollari” di Paola Samoggia presso il Teatro della Fortuna di Fano, in presenza dello stesso Yunus.
Attualmente è Direttore artistico del “Premio Giuseppe Alberghini”, concorso per giovani musicisti e compositori della Regione Emilia-Romagna, da lui ideato, istituito dall’ente intercomunale Unione Reno Galliera, con la partnership del Teatro Comunale di Bologna, giunto alla quinta edizione.