ROMA – “Abbiamo il dovere di sostenere gli Stati membri con proposte efficaci e strategie comuni”, così Antonella Sberna, vicepresidente del Parlamento Europeo ed eurodeputata di Fratelli d’Italia/ECR, con un dichiarazione che arriva a margine della riunione costitutiva della nuova Commissione speciale sulla crisi degli alloggi nell’Unione europea (HOUS), istituita oggi per affrontare una problematica sempre più pressante.
Infatti, l’accessibilità economica degli alloggi continua a essere una delle questioni di lunga data nell’Unione Europea, sempre come affermato dalla vicepresidente. Continua Antonella Sberna, nuova componente della HOUS, mostrando i dati più recenti e tracciando un quadro allarmante: nel 2023, il costo dell’abitazione ha superato il 40% del reddito disponibile per il 10,6% delle famiglie residenti in aree urbane e per il 7% di quelle che vivono in zone rurali. Questi numeri evidenziano un crescente divario sociale ed economico che incide sulla qualità della vita di milioni di cittadini europei. Gli errori del passato hanno aggravato la situazione: “In passato sono stati commessi errori evidenti, ad esempio legare il tema della casa alle politiche green. È necessario cambiare marcia”. Il riferimento è alla tendenza a subordinare gli investimenti nell’edilizia a stringenti regolamenti ambientali, aumentando così i costi di costruzione e di ristrutturazione. La Commissione HOUS avrà un mandato di 12 mesi e il compito di proporre soluzioni concrete per rispondere a quella che è ormai una vera e propria emergenza sociale. La sfida è epocale e richiede un approccio pragmatico, capace di coniugare sostenibilità e accessibilità economica, senza penalizzare le fasce più deboli della popolazione.