Crisi turismo, Marini (FI): “Il Governo e la maggioranza giocano, il settore muore”

VITERBO – “È scandaloso il comportamento del Governo e dei partiti che lo sostengono: da settimane, Renzi, Conte, Zingaretti, Di Maio e compagnia sono impegnati in una sfida sui futuri soldi del Recovery Fund, ma nessuno di loro fa arrivare una risposta concreta, adesso, a un settore come il turismo, decisivo per il Pil del Paese e ormai in una crisi mortale”. Giulio Marini, responsabile Turismo di Forza Italia nel Lazio, dice di essere “sgomento, di fronte a tanta superficialità, che sta distruggendo un comparto fondamentale per l’economia italiana”. “Ci chiediamo – aggiunge Marini – con che faccia il premier Conte o lo stesso Renzi vadano in tv a dire di fare gli interessi dei cittadini: ci sono decine di migliaia di lavoratori a casa, migliaia di aziende fallite o sull’orlo della chiusura e loro pensano alle poltrone, per la gestione dei miliardi che arriveranno dall’Europa. E ci domandiamo anche dove sia il ministro Franceschini, che del turismo dovrebbe occuparsi a 360 gradi (e, quindi, anche sotto il profilo occupazionale) e, invece, ne parla soltanto dopo qualche scoperta archeologica, per farci sapere quanto è bravo, anche se lui con quella scoperta non c’entra nulla. Va bene che questa è la nuova politica – tante chiacchiere e pochissima sostanza – ma adesso si è superato ogni limite: questi signori si devono vergognare, dal primo all’ultimo, perché stanno portando alla rovina il turismo, con decisioni scellerate sulle chiusure e con la totale assenza di sostegni reali. Davvero, il silenzio del Capo dello Stato è incomprensibile: tutto il settore attende una sua parola, affinché il Governo garantisca aiuti, non vuote promesse, a famiglie e imprenditori disperati”.

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