di REDAZIONE-
Una tragedia ha colpito la cittadina di Saviano, in provincia di Napoli, dove una palazzina di due piani è crollata all’alba di domenica 22 settembre, probabilmente a causa di un’esplosione di Gpl. Sotto le macerie è rimasta intrappolata un’intera famiglia. Il bilancio è drammatico: due bambini, una bambina di quattro anni e il fratellino di sei, sono morti. Il padre e il figlio minore sono stati estratti vivi e trasportati in ospedale, ma le condizioni dell’uomo, ricoverato in terapia intensiva, sono critiche. La madre dei bambini e un’anziana donna, che viveva al piano superiore, sono ancora disperse sotto le macerie.
Sul luogo dell’incidente sono intervenuti vigili del fuoco e carabinieri, impegnati nelle operazioni di recupero. Luca Cari, portavoce dei Vigili del Fuoco, ha dichiarato che i soccorritori stanno continuando a scavare a mano per cercare di salvare le persone ancora intrappolate. Il sindaco di Saviano, Vincenzo Simonelli, ha descritto la situazione come una “lotta contro il tempo” e ha ringraziato tutte le forze dell’ordine coinvolte.
Il prefetto di Napoli, Michele di Bari, ha convocato il Centro di coordinamento soccorsi per seguire le operazioni e ha espresso vicinanza alla famiglia colpita. Anche il ministro per la Protezione civile, Nello Musumeci, ha manifestato apprensione per l’esito delle operazioni, ricordando altre tragedie simili come quella di Ravanusa nel 2021.
Saviano e le comunità vicine, come quella di Marigliano, si sono strette attorno ai familiari delle vittime, offrendo supporto e solidarietà.
