Cultura e nuove tecnologie: parte il tour virtuale alla scoperta di Tuscania

TUSCANIA (Viterbo) – Dal 9 luglio a Tuscania parte il tour tra reale e virtuale alla scoperta di uno dei borghi più affascinanti dell’alto Lazio.

Il progetto, patrocinato dal Comune di Tuscania, è realizzato da Time4Fun, vincitore del bando POR FESR “L’Impresa fa Cultura”, ed è volto alla valorizzazione dei luoghi di interesse culturale del Lazio attraverso le nuove tecnologie.

Grazie alla sinergia tra esperienza reale e realtà virtuale è possibile scoprire in maniera del tutto innovativa la città di Tuscania e la vicina Necropoli della Peschiera. Il percorso conta 9 tappe e parte dal Teatro Rivellino, in Piazza Basile a Tuscania, dove i visitatori potranno utilizzare gratuitamente una video-guida interattiva ricca di video e contenuti extra creati ad hoc per poi partire per una piacevole passeggiata attraverso i punti di interesse principali della città fino alla Necropoli della Peschiera, dove il reale diventa virtuale, con la ricostruzione dei reperti rinvenuti nelle tombe in Realtà Aumentata.

La cura scientifica del percorso dentro la Città di Tuscania è stata affidata a Saperi&Co, Centro Ricerca e Servizi dell’Università La Sapienza di Roma mentre l’accesso e l’utilizzo dei documenti di scavo per la realizzazione dei contenuti relativi alla Necropoli della Peschiera sono frutto del lavoro di anni portato avanti dal Gruppo Archeologico Città di Tuscania, il cui staff accompagnerà i visitatori alla scoperta dei ritrovamenti avvenuti lungo le rive del torrente Maschiolo.

Fabio Bartolacci, Sindaco di Tuscania: “è con estremo piacere che finalmente, dopo uno stop legato alla pandemia, siamo riusciti ad ultimare, grazie anche al lavoro svolto da Time4Fun, questo progetto che nasce dall’aggiudicazione del Bando POR FESR ‘L’impresa fa cultura’. Come Sindaco e come Amministrazione stiamo lavorando molto sul turismo, consapevoli che questo sarà l’ennesimo tassello per un rilancio di livello e all’altezza delle bellezze della nostra cittadina.”

“L’utilizzo di nuove tecnologie, come la realtà aumentata – sottolinea Stefania Nicolosi, Assessore alla Cultura Turismo e Ambiente del Comune di Tuscania – permetteranno di conoscere in maniera innovativa Tuscania, e soprattutto la Necropoli della Peschiera che ormai da qualche anno siamo riusciti a rendere di nuovo fruibile a tutti i turisti e anche a tutti i cittadini che amano le bellezze della loro cittadina. Tuscania merita una rinascita turistica importante anche attraverso questi nuovi modi interattivi”.

Claudio Panadisi, Responsabile di Time4Fun: “Questo progetto nasce dall’esigenza di creare una sinergia tra il nuovo modo di fruire la cultura, in maniera sempre più tecnologica e “immersiva”, e la riscoperta e la valorizzazione dei tesori locali di cui l’Italia è ricca. Il nostro know-how, frutto di 10 anni di esperienza nel campo dell’Edutainment, è stato messo felicemente al servizio del Comune di Tuscania per offrire ai visitatori un’esperienza innovativa ma allo stesso tempo reale e tangibile, come solo una passeggiata per le vie di un meraviglioso borgo può essere.  Come dice lo slogan: a Tuscania il virtuale non è mai stato così reale.”

Sabrina Lucibello, Direttore del Centro Saperi&Co: “docenti ricercatori e dottorandi dei dipartimenti afferenti al Centro, hanno contribuito a valorizzare i monumenti e i luoghi topici della città di Tuscania, attraverso una nuova modalità ‘narrativa’, sia attraverso l’utilizzo dello strumento dello Storytelling, mediante un racconto coinvolgente e capace di dialogare con diversi target (dallo studioso al bambino), sia attraverso l’utilizzo degli strumenti interattivi dedicati al progetto e infine attraverso la realizzazione di un plastico in grado di restituire – grazie alla precisione resa possibile dall’utilizzo delle macchine a controllo numerico e stampa 3d di ultima generazione – informazioni utili sia al grande pubblico che a quello degli addetti ai lavori”

“Il risultato raggiunto con il progetto “Tuscania virtuale” è la riprova del buon lavoro fatto negli anni precedenti e di come sia fondamentale il rapporto di collaborazione e la sinergia tra le istituzioni, il settore privato e il mondo del terzo settore – dichiara Alessandro Tizi, Direttore del Gruppo Archeologico Città di Tuscania – Alla base sta un grande piano di archeologia pubblica che ha tutte le potenzialità per divenire un nuovo modello di sviluppo nel settore della tutela e della valorizzazione del patrimonio culturale su scala nazionale. Ora è il momento di mettere finalmente in rete le aree archeologiche e gli altri grandi attrattori turistici del territorio, anche guardando con spiccato interesse ai canali digitali ed agli strumenti a forte carattere innovativo. Su questo piano si gioca il futuro dell’archeologia e del turismo contemporanei.”

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