Cultura e solidarietà alla manifestazione Erasmus. Italia rappresentata dall’IC Fantappiè

di F. BRUTI – VITERBO – Quando la didattica scolastica incontra la cultura dei popoli ecco che si crea un connubio perfetto, perché i giovani studenti possano conoscere il valore della cultura e della conoscenza al di là dei propri confini.

Questo è ciò che diventa possibile grazie alle iniziative di scambi culturali messi in opera ormai da vari anni dalla Comunità Europea, e alle quali anche alcune scuole del nostro territorio partecipano. Esempio di ciò la bellissima esperienza vissuta  questa mattina dall’Istituto Comprensivo “L. Fantappiè” che, con le classi della scuola media e le classi quarte della scuola primaria, ha partecipato alla manifestazione in piazza San Lorenzo a Viterbo dell’incontro Erasmus.

Erasmus (acronimo di European Region Action Scheme for the Mobility of University Students) consiste in un progetto di mobilità studentesca promosso dall’Unione Europea. L’obiettivo è, quindi, quello di offrire agli studenti europei la possibilità di studiare in una scuola straniera per un periodo che va dai 3 ai 12 mesi, facendosi ospitare da una famiglia del luogo o da strutture studentesche. Aderiscono al programma, inoltre, anche alcuni Stati che non appartengono all’UE.

Questa mattina i ragazzi italiani partecipanti si sono detti entusiasti e, grazie alla disponibilità delle docenti, hanno incontrato in piazza studenti di altre tre nazionalità: francesi, greci, spagnoli. Gli studenti italiani sono stati rappresentati dalla scuola Fantappiè.

Presenti alla manifestazione la dirigente scolastica Valeria Monacelli e a rappresentare il Comune il sindaco Arena, l’assessore ai servizi sociali Antonella Sberna e l’assessore alla cultura Marco De Carolis. 

Ai bambini sono state distribuite bandierine delle varie nazionalità e anche quelle con il simbolo europeo; poi, i ragazzi delle 4 Nazioni presenti hanno sfilato con i rispettivi striscioni. Ad allietare la manifestazione sono intervenuti alcuni ragazzi, appartenenti al gruppo Sbandieratori dell’Associazione Pilastro, che hanno fatto un’esibizione.

Al centro la dirigente scolastica Valeria Monacelli e la studentessa con la fiaccola

Una studentessa delle scuole medie ha acceso la fiaccola della solidarietà che portava nella sfilata. Perché cultura significa anche accendere la luce che è in ognuno di noi… portando eguali diritti a tutti i popoli.

Il tutto è stato allegramente vissuto anche grazie all’esibirsi di bambini e ragazzi in alcuni balletti.

Video Inno d’Italia:

Tutte le foto e il video sono stati gentilmente forniti da Paolo Santamaria. 

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