Dal cornicello alla lupa: gli italiani sono i più superstiziosi

Le superstizioni legate al gioco d’azzardo sono una realtà diffusa in molte culture, e l’Italia non fa eccezione. Anzi, il nostro paese è forse uno dei più ricchi di credenze e riti. Da tempi antichi, i giocatori italiani seguono una serie di rituali e usanze per attirare la fortuna e garantire il successo durante le sessioni di gioco. Queste azioni, spesso radicate nella tradizione e nella cultura popolare, riflettono l’importanza della fortuna e del destino; oltre ad essere elementi fondamentali che accompagnano la pratica e l’allenamento. Gesti, gadget o preghiere “portafortuna” che utilizzano quasi tutti, che si tratti di una partita al poker tra amici, una sfida sui casino.online o un giro di roulette dal vivo.

Le credenze e i rituali

Uno degli aspetti più affascinanti delle superstizioni legate al gioco in Italia è l’ampia varietà di amuleti considerati portafortuna. Tra i più popolari vi sono il corno rosso, noto come “corno portafortuna” o “cornicello”, che si ritiene protegga dai malocchi e attiri la buona sorte. Ma sono veramente tanti i piccoli oggetti che chi si dedica ad attività competitive porta con sé. Altri esempi possono essere: ferri di cavallo, quadrifogli oppure pezzi di legno o pietra presi da luoghi considerati magici o fortunati.

Al di là degli amuleti, anche i rituali giocano un ruolo cruciale nelle credenze dei giocatori italiani dunque nel nostro patrimonio culturale. Prima di sedersi al tavolo da gioco, molti seguono particolari routine per invocare la fortuna. Alcuni toccano leggermente il tavolo o soffiano sui dadi prima di lanciarli, mentre altri recitano preghiere o formule magiche per assicurarsi una serie vincente. Alcuni credono che indossare indumenti di un certo colore o portare con sé oggetti di specifici materiali possa influenzare positivamente l’esito del gioco.

Inoltre, la scelta del giorno e dell’ora per iniziare a giocare è un aspetto importante per i tanti giocatori più superstiziosi. Alcuni ritengono che certi giorni della settimana o fasi lunari siano più propizi per la fortuna e che giocare in questi momenti migliori le probabilità di vittoria.

Seppure la speranza di questi gesti è nella maggior parte dei casi per ottenere grandi vincite, queste superstizioni non sono solamente dettate dalla smania di denaro. Per molti italiani, queste pratiche sono parte integrante della cultura e della tradizione del gioco, creando un senso di comunità e appartenenza tra coloro che condividono le stesse credenze. In un paese in cui la superstizione è spesso intrecciata con la vita quotidiana, le pratiche superstiti nel gioco d’azzardo rappresentano un aspetto affascinante e intrinseco della cultura italiana.

Napoli e Roma: le città più magiche

Ricche di misteri, di storia e scenari di vasti intrecci di culture, Napoli e Roma sono tra le città italiane con più simboli, oggetti e rituali “magici” o spirituali capaci di portare fortuna. Oltre al già citato corno rosso, a Napoli non è raro incontrare giocatori e scommettitori che indossano una medaglietta raffigurante San Gennaro. Si crede che questa medaglia protegga dai rischi e porti buona fortuna durante le scommesse e le partite di carte, i napoletani ripongono grande fede e speranza nella figura del patrono del capoluogo campano.

Sempre a Napoli, prima di iniziare a giocare, alcuni giocatori seguono il rituale del tocco di una statua di un santo, che può essere proprio San Gennaro o un altro martire di particolare devozione. Questo gesto è considerato propiziatorio per attirare la buona sorte e garantire una sessione di gioco vincente.

A Roma, invece, molti giocatori seguono il rituale di gettare una moneta nella famosa Fontana di Trevi prima di recarsi al casinò o a una partita di poker. Si pensa che questo gesto propiziatorio assicuri la buona fortuna e favorisca la prosperità economica. La lupa capitolina, simbolo storico di Roma, è spesso utilizzata come amuleto portafortuna dai giocatori romani. Si ritiene che questo simbolo protegga dalla sfortuna e aiuti a ottenere risultati positivi.

Infine, la scelta del numero sette è una delle superstizioni più curiose di Roma. Questo numero è considerato un fortunato dagli abitanti della capitale italiana. Durante le scommesse o le partite di carte, alcuni giocatori scelgono strategicamente di puntare su combinazioni di numeri che includono il sette, nella speranza di attirare la fortuna e ottenere vincite sostanziose.

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