NETTUNO – Nei giorni 23 e 24 novembre, il cuore di Isernia si è colorato di mille sfumature, intrecciando un messaggio forte e chiaro: no alla violenza sulle donne. Il progetto Viva Vittoria, un’iniziativa che coinvolge l’Italia e oltre, ha toccato anche il capoluogo molisano, trasformando il centro storico in una grande opera d’arte collettiva.
Migliaia di coperte patchwork, realizzate a mano da donne e uomini di ogni età, hanno invaso le strade e le piazze della città, creando un’installazione unica nel suo genere. Ognuna delle 3600 coperte, composta da quattro mattonelle colorate, è il frutto di ore di lavoro e di un impegno profondo contro la violenza di genere.
Tra le associazioni coinvolte, spicca la partecipazione dell’ANPS di Nettuno, che ha portato a Isernia le coperte realizzate dai suoi associati. Un gesto simbolico e significativo, che sottolinea l’importanza della solidarietà tra le diverse comunità.
“Le coperte sono un abbraccio per tutte le donne che hanno subito violenza”, ha dichiarato Francesco Elviretti, presidente dell’ANPS di Nettuno. “Con questo gesto vogliamo esprimere la nostra vicinanza alle vittime e sostenere le associazioni che lavorano ogni giorno per contrastare questo fenomeno”.
Viva Vittoria non è solo un’opera d’arte, ma anche una raccolta fondi a sostegno del Centro Antiviolenza Aps Liberaluna ETS. Grazie al ricavato, sarà possibile offrire alle donne vittime di violenza percorsi di formazione, borse di lavoro e un supporto concreto per ricominciare una nuova vita.
“Ogni coperta è un tassello di un puzzle più grande”, ha affermato Pasqualino De Mattia rappresentante di Viva Vittoria. “Un puzzle che rappresenta la speranza, la rinascita e la possibilità di costruire un futuro migliore per tutte le donne”.
L’iniziativa di Isernia è un esempio concreto di come l’arte e la solidarietà possano unirsi per combattere un problema sociale così grave. La città molisana si è dimostrata all’avanguardia, accogliendo con entusiasmo questo progetto e dimostrando un forte senso di comunità.
Passeggiando tra le coperte colorate, si respira un’atmosfera di speranza e di ottimismo. Un messaggio chiaro: la violenza non è inevitabile, si può combattere e sconfiggere insieme.