Daniela Bizzarri scrive all’Inps: “Mi hanno fatto il ricalcolo della pensione senza alcuna spiegazione”

VITERBO – Riceviamo da Daniela Bizzarri, ex consigliera comunale e pubblichiamo la lettera aperta indirizzata al Direttore Sede INPS di Viterbo, Vittoria Romeo, a direttore sede inps di Latina, Mauri Maurizio ed al Presidente Nazionale INPS, Pasquale Tridico.  Oggetto: Pensione 051-400000615587 Cat. ET Bizzarri Daniela.  In data 25 luglio 2023 dall’Agenzia INPS di Latina mi arriva una raccomandata che aveva per oggetto rideterminazione della pensione sopra citata. Il ricalcolo è stato fatto dal 2020 al 2023, senza nessuna spiegazione nè motivazione del perché, se non il fatto che dovevo rendere 2.688,56 in 5 rate a partire dal mese corrente.

Per quanto sopra descritto, faccio presente quanto segue: in data 03/05/2019 ho perduto mio marito Boni Giuseppe, e quindi mi sono recata al patronato con tutti i documenti che hanno poi determinato la mia pensione. Vi ci sono voluti 4 anni per capire che i conteggi non erano esatti? Preciso inoltre che già dal mese scorso mi erano state detratte 97 euro, sempre senza saperne il motivo.

Quindi 4 anni per capire, ma subito 5 rate per averle.

Preciso che anche io sono pensionata, e in forza della reversibilità mi sono trovata circa 350 euro in meno che da quello che sono riuscita a capire sono tutte ritenute. Perché? Io ho versato contributi per 42 anni e mezzo e questo è il risultato?

Questo è uno schiaffo al cittadino onesto che paga le tasse e rispetta le regole e le leggi.

Mi chiedo e vi chiedo: è possibile scrivere lettere di questo tenore senza una minima spiegazione su come, quando e perché? Ma non provate un attimo di vergogna? Anche il Patronato non è stato in grado di darmi nessun ragguaglio in merito.

Inoltre già dal mese di ottobre avete fatto la prima trattenuta di circa 400 euro sul netto della mensilità.

E’ una questione inaccettabile, per questo ho anche inviato una missiva al Presidente della Repubblica, e sarà mia premura inviare tutto quanto in mio possesso alla stampa locale, regionale e nazionale.

Certamente non vi degnerete di rispondere, ma potete contare sul fatto che la cosa non finisce qui e fatevi anche un’altra domanda : la gente muore di fame, non si cura, i nonni mantengono i figli etc. Questa domanda se la dovrebbe fare pure la politica tutta, quando si accorge che la gente sempre meno va a votare, ma soprattutto le persone iniziano purtroppo a delinquere”.

In fede

Bizzarri Daniela

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