di FEDERICO USAI-
VITERBO – Si è svolta questa mattina a Palazzo dei Priori la cerimonia di premiazione del concorso “ prof. Alessandro Vismara “ un premio letterario dedicato ad uno dei più grandi giornalisti della nostra città. Ma chi era Alessandro Vismara ?
Nato a Viterbo il 18 aprile 1919 è stato alunno di Mariano Buratti nel Liceo statale di Viterbo e lo ha seguito quando ha formato un gruppo organizzato per combattere i nazi-fascisti durante la Seconda guerra mondiale. E’ stato docente di lettere all’Istituto magistrale “Santa Rosa” di Viterbo – oggi Liceo delle scienze umane e Liceo musicale – ( per questo che l’Istituto lo ricorda annualmente grazie al concorso letterario intitolato a lui). E’ stato corrispondente de “Il Messaggero”, poi responsabile della redazione viterbese dello stesso giornale e corrispondente della Rai e dell’ANSA. Ha ricoperto anche l’incarico di Presidente dell’Associazione stampa viterbese.
Ha diffuso la conoscenza di Viterbo e del territorio in tutt’Italia, i suoi articoli sono stati raccolti in un libro dal titolo “Cara Viterbo”, che è diventato successivamente ” Cara Viterbo. Aspetti, avvenimenti e personaggi della Tuscia dal 1945 al 1985″ che oggi è un documento di eccezionale valore per la storia di questa terra. E’ stato sempre attento ai problemi della città sia sollecitando le amministrazioni comunali a renderla più pulita ed accogliente sia i commercianti a saper offrire agli ospiti il loro lato migliore. Ha sostenuto a lungo la battaglia perché a Viterbo si creasse una Università, collaborando prima con la Libera università della Tuscia creata nel 1969 e poi salutando l’arrivo dell’Università statale con l’apertura della prima Facoltà di Agraria con i corsi di laurea in Agraria e Scienze forestali nell’anno 1980/1981. E’ morto a Viterbo il 2 aprile 1987.
Era principalmente “ il giornalista Alessandro Vismara “ e possiamo dire che suo figlio Massimiliano ha raccolto il testimone del “papà “ diventando negli anni sia un bravissimo fotografo di cronaca che una buona penna che risplende nelle testate in cui lavora.
Ma, torniamo alla mattinata di oggi con la cerimonia di premiazione del concorso che si è svolta nella Sala Regia del palazzo dei Priori alla presenza di tanti studenti del Liceo delle Scienze Umane e Liceo Musicale Santa Rosa da Viterbo. E’ questo un premio che è riservato agli alunni dell’istituto Santa Rosa di Viterbo, dove Vismara fu docente e vicepreside, mentre la commissione esaminatrice è composta da docenti ed ex docenti della scuola e dal figlio Massimiliano. Chi partecipa al premio deve scrivere un articolo di giornale su una tematica di attualità, comunicata il giorno della prova.
Al tavolo della Sala Regia, con Massimiliano Vismara, c’erano il dirigente scolastico Alessandro Ernestini, Roberto e Massimo Vismara, familiari di Alessandro, la professoressa Maria Luisa Zambotti, amica e collega di Alessandro Vismara per molti anni e l’assessora comunale Katia Scardozzi.
Dario Feliziani della IV BU dell’istituto Santa Rosa è il vincitore del primo premio letterario dedicato a Alessandro Vismara, seconde classificate, a pari merito, Elisa Pagliarello e Martina Bernabucci, terza è stata Sara Peroni. Le tracce che erano state assegnate agli studenti erano due : l’uccisione di un ragazzo in Trentino da parte di un’orsa e l’intelligenza artificiale.
Dario Feliziani che già scrive articoli da vero giornalista, ha un sogno futuro, quello di intraprendere la professione giornalistica provando un giorno ad emulare il grande giornalista a cui si è ispirato vincendo il primo premio, ovvero Alessandro Vismara.
“ Voglio ringraziare i partecipanti a questo premio, ha affermato il giornalista Massimiliano Vismara, perché sono stati tutti molto bravi, e posso dire che il corso per giornalisti numero zero, che si è tenuto al Liceo Santa Rosa da Viterbo ( erano presenti i giornalisti Luciano Costantini, Raffaella Galamini e Massimiliano Vismara ) continuerà e permetterà a molti di voi di avvicinarsi al giornalismo. “.
Il dirigente scolastico dell’istituto Santa Rosa di Viterbo, Alessandro Ernestini ha ricordato che questo concorso letterario è un appuntamento importante che riesce a raccogliere sentimenti fondamentali, con la famiglia Vismara che fa di tutto per non far dimenticare l’operato di Alessandro Vismara e con tutte le persone tra ex docenti e amici di ieri che rendono vivo questo premio, grazie anche agli studenti che hanno recepito e capito questo messaggio. “ Sarà un premio che farà sempre parte della memoria storica dell’istituto Santa Rosa” ha voluto affermare con forza il dirigente scolastico Ernestini.
L’assessora Katia Scardozzi ha ricordato come questo premio letterario si pone come obiettivo di far ricordare sia il giornalista che il professore che con i suoi articoli ha permesso di tener viva la memoria dagli anni del secondo conflitto mondiale a quelli del dopoguerra e soprattutto ha dimostrato il suo amore per Viterbo e per la cultura ( sostenne a lungo la battaglia perché a Viterbo si creasse una Università) .
Maria Luisa Zambotti, docente per 27 anni all’ istituto magistrale, ha ricordato come Alessandro Vismara, combattente nell’anima, rivendicava spesso il diritto che dovevano avere gli studenti tutti di avere una sede universitaria e una loro rappresentanza negli istituti.
Al termine della cerimonia di premiazione Massimiliano Vismara, parlando con il vincitore del primo premio, Dario Feliziani, ha fatto una promessa a questo giornalista in erba :” Il tuo primo articolo lo faremo pubblicare su una delle nostre testate”.
La cerimonia ha avuto degli intermezzi musicali grazie al gruppo di musiche tradizionali “ LMI VII “ del Liceo Santa Rosa, seguito dal Prof. Valerio di Paolo e grazie al quintetto di fiati seguiti dal Prof. Salvatore Cambò.
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