ROMA – “Ancora nessuna soluzione per l’erogazione della CIG, in proporzione solo un lavoratore su cinque ha percepito le somme promesse. Occorre snellire la procedura per la somministrazione dei fondi, eliminando ulteriori lungaggini burocratiche per dare immediato sostegno alle famiglie. Ad oggi, dopo ripetuti rinvii del ‘decreto Rilancio’, ancora si dibatte sulle possibili coperture per lo stanziamento delle risorse destinate agli ammortizzatori sociali. Un altro problema grave è la scarsa liquidità delle aziende a causa degli ostacoli posti dalle banche per la concessione del credito. Nel frattempo, mentre i lavoratori restano in attesa di ricevere i sussidi e chiedono di tornare a lavorare, il Governo perde tempo nel regolarizzare migliaia di immigrati clandestini presenti nel Paese. Ad oggi, il tema dell’occupazione ha di sicuro la priorità ed occorre mettere in campo maggiori risorse in tempi rapidi”. Lo ha detto Paolo Capone, Segretario Generale dell’UGL, in merito al prossimo ‘decreto Rilancio’.
Decreto Rilancio, Capone (Ugl): “Cig bloccata, ancora nessuna soluzione. Il governo intervenga”
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