Decreto rilancio, la conferenza stampa di ieri del presidente del Consiglio Conte

di WANDA CHERUBINI-

ROMA- Presentato ieri sera il decreto Rilancio in conferenza stampa a Palazzo Chigi tenuta dal presidente del Consiglio, Giuseppe Conte con i Ministri Roberto Gualtieri (Economia e Finanze), Roberto Speranza (Salute), Stefano Patuanelli (Sviluppo Economico), Teresa Bellanova (Politiche Agricole Alimentari e Forestali).  “Oltre 250 articoli per 55 miliardidi euro, pari a 2 leggi di bilancio – ha esordito Conte- E’ stato un lavoro incredibile. Abbiamo impegnato un po’ di tempo, ma vi assicuro che non è stato speso non un minuto di più. La parola ora passerà al Parlamento. Questo testo potrà essere anche migliorato. Abbiamo lavorato con la consapevolezza che c’è un Paese in difficoltà. Ci sono persone senza lavoro, commercianti che rischiano di chiudere. Il vostro grido d’allarme non ci è sfuggito. Ce l’abbiamo messa tutta, potenziando la

Patuanelli

cassa integrazione e il bonus per gli autonomi. Non ci sono sfuggiti i ritardi e con questo decreto renderemo i passaggi più spediti”. Il premier Conte ha anche parlato di tagli delle tasse di 4 miliardi di euro, di sconti fiscali per ristoranti, teatri e quelle strutture che dovranno adottare le loro strutture alla normativa anti Covid. Aiuti anche per pagare gli affitti. Ed ancora per la sanità sono previsti 3 miliardi e 250 milioni, mentre per la scuola 1 miliardo e 450 milioni in due anni per programmare un rientro a scuola a settembre in piena sicurezza e per la digitalizzazione per sostenere esami di maturità in presenza.  Per quanto riguarda il corpo docente, sono previsti 16 mila nuove assunzioni. Aiuti anche alle università ed alla ricerca, con 600 milioni per la ricerca con 4 mila nuovi ricercatori e 500 milioni per le università. Misure anche a sostegno  per l’autosufficienza con 90 milioni di euro. Ed ancora, per il turismo, è previsto un bonus vacanza di 500 euro per famiglie con Isee inferiore a 40 mila euro ed un fondo strategico per sostegno al turismo di 150 milioni di euro insieme ad un fondo di promozione da 20 milioni di euro. Inoltre, niente pagamento della Tosap per occupazione di suolo pubblico per bar e ristoranti. Nel dettaglio, sotto, tutto il decreto Rilancio.

 

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