Degrado in piazza Dante, il Comune risponde a Fdi: “Concluse le operazioni di acquisizione del palazzetto dopo 20 anni”

VITERBO- Riceviamo e pubblichiamo: “Ci sentiamo in dovere di ringraziare pubblicamente il piccolo gruppo di esponenti di Fratelli d’Italia che ieri pomeriggio ha riconosciuto, con tanto di striscione, che il degrado è terminato.
Non possiamo credere infatti che lo scopo del flash mob organizzato davanti al palazzetto di piazza
Dante n. 18 fosse diverso dalla volontà di manifestare apprezzamento per la conclusione di un’operazione ferma da quasi 20 anni.
Proprio martedì scorso, in commissione bilancio, abbiamo avuto il piacere di mettere al corrente i
consiglieri comunali della conclusione delle operazioni di acquisizione del palazzetto che fu sequestrato alla criminalità organizzata nel 2002.
Da allora ad oggi a Viterbo chi adesso protesta ha quasi sempre amministrato, tolta la parentesi della Giunta Michelini durante la quale fu avviato il processo di acquisizione dell’immobile.
La successiva amministrazione Arena lasciò nuovamente nel dimenticatoio il progetto e noi, pochi
mesi dopo essere stati eletti, lo abbiamo ripreso e lo abbiamo portato a conclusione in un anno!
Lo scorso 11 settembre l’Agenzia Nazionale per l’Amministrazione e la Gestione dei Beni sequestrati alla criminalità organizzata ci ha trasmesso il decreto di assegnazione e proprio in questi giorni si stanno concludendo le operazioni di trascrizione della proprietà presso la Conservatoria, grazie anche al lavoro puntuale della Dirigente del settore Patrimonio che ci ha affiancato passo passo fino al raggiungimento dell’obiettivo.
Ci sembra inutile sottolineare che il Comune non poteva procedere alla ristrutturazione di un immobile di cui, fino ad oggi, non aveva disponibilità!
In ogni modo, una volta ristrutturato il palazzetto sarà destinato ai giovani, perché il degrado non si
combatte con striscioni e slogan populisti ma con azioni concrete, creando opportunità e spazi adeguati nei quali i cittadini ed i ragazzi in particolare, possano stare insieme e confrontarsi perché
loro sono il futuro della nostra Comunità e su di loro bisogna investire”.
L’Assessora al Patrimonio
Elena Angiani
Il Consigliere delegato alla valorizzazione del Patrimonio
Marco Bruzziches

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